Sovico Il Comune cerca risorse e per far cassa vende alcuni beni quali l’area industriale di via Verga (stimata 84mila euro) e la villetta di piazza Don Bosco 9 (stimata 140mila euro) e riapre il terzo bando per consentire a coloro che hanno alloggi realizzati su area Peep (edilizia economico popolare) di riscattare la quota parte di diritto pagando al Comune un corrispettivo determinato dalla cessione in diritto di proprietà delle aree a suo tempo concesse in diritto in superficie.
Le Cooperative interessate sono San Giuseppe 2, Novella e Novella 2, Brianza 3, La Voce e Stella con appartamenti ubicati in via Puecher, Gramsci, Grandi, Martiri del Terrorismo. Sono i due provvedimenti che la giunta di Alfredo Colombo ha posto al vaglio del consiglio comunale, giovedì.
Contrari all’alienazione dei due beni immobili, i <Popolari per Sovico- PdL>. <Non è legittimo e corretto stabilire il valore di un’area (quella di via Verga ndg) quando sappiamo che il Pgt non è ancora vigente perché l’avviso di approvazione del Pgt non è ancora stato depositato al Burl (Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia) – ha affermato Marcello Rossetti, rimarcando che <ad essere bravi si potevano utilizzare anche 30 giorni di tempo per il deposito. C’è inoltre un difetto di programmazione evidente, già a settembre potevate mettere in campo queste alienazioni>.
<Andiamo a valutare un Piano delle Alienazioni quando per l’area di via Verga, ad avviso di approvazione Pgt non ancora depositato al Burl, vigono le misure di salvaguardia previste per la destinazione agricola come da Prg>, ha affermato Marco Recalcati, annunciando l’astensione di <Sovico al centro- Lega Nord>.
Critiche anche per la tempistica relativa al terzo bando convenzioni Peep. <Entro il 12 dicembre deve essere versato il 30% e entro il 30 aprile 2012 il saldo, è un termine striminzito per chi deve reperire soldi che magari non ha- ha aggiunto Recalcati – Il Comune mette fretta solo per esigenze di bilancio e a causa di una cattiva programmazione>. Da qui il voto di astensione.
A favore della riapertura del bando i Popolari, seppur critici anch’essi sulla tempistica. <Sovico non è sulla luna e come tutti i Comuni cerca condizioni idonee, con le unghie e con i denti, per trovare risorse e chiudere un bilancio in maniera decorosa> ha replicato il sindaco <Chi aderirà al bando avrà benefici e se siamo arrivati a ottobre con queste decisioni è perché vi sono stati accertamenti e osservazioni che non potevano essere fatti prima. Ma nessuno vende un bene pubblico se non è con l’acqua alla gola>. E circa il deposito Burl, Colombo è stato chiaro. <I tempi che stiamo registrando sono compatibili con la realtà>.
Elisabetta Pioltelli