Sono rimasto coinvolto in un sinistro stradale. Il conducente dell’altro veicolo è scappato. Come posso ottenere il risarcimento dei danni?

Un incidente e la fuga dell’altro automobilista senza la possibilità di identificarlo. Come fare? Risponde l’avvocato Reno Grillo del Foro di Monza.
Incidente stradale danni assicurazione - foto jcomp/it.freepik.com
Incidente stradale danni assicurazione – foto jcomp/it.freepik.com

Egregio avvocato, sono rimasto coinvolto in un sinistro stradale; il conducente del veicolo responsabile, subito dopo il fatto, approfittando della confusione si è velocemente allontanato e non è stato possibile identificarlo. Cosa posso fare per ottenere il risarcimento dei danni che ho subito?

Egregio signore, vicende come quella da Lei affrontata purtroppo accadono piuttosto frequentemente. Per non lasciare privi di tutela i soggetti coinvolti senza responsabilità in episodi analoghi, nel 1969 è stato istituito in Italia il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.

Il Fondo, in base all’attuale normativa, risarcisce, quando causati da veicoli non identificati, i danni alla persona e dal 2007, in caso di danni gravi alla persona, anche i danni alle cose, con una franchigia di euro 500,00.

Risarcisce inoltre, tra l’altro, se cagionati da veicoli non assicurati o posti in circolazione contro la volontà del proprietario,i danni alla persona nonché i danni alle cose.

Il risarcimento del Fondo è limitato al massimale di legge vigente al momento del sinistro: dall’11 giugno 2017 il massimale, per sinistro, è di euro 6.070.000,00 nel caso di danni alle persone ed euro 1.220.000,00 nel caso di danni alle cose.

Nel suo caso, quindi, Lei avrà diritto ad ottenere dal fondo il risarcimento dei danni alla persona da Lei patiti e, qualora questi danni siano da considerarsi gravi (per danni gravi alla persona si intendono le invalidità permanenti superiori al 9%), anche i danni al veicolo e ad altri beni materiali nella quota eccedente l’importo di euro 500,00.

È bene precisare che per ottenere il risarcimento per il sinistro causato da un veicolo non identificato, non è necessario che il danneggiato abbia presentato denuncia o querela contro ignoti; recentemente la Cassazione ha stabilito che la presentazione o meno della querela “non è che un mero indizio” e che il giudice potrà «tener conto delle modalità con cui, fin dall’inizio, il sinistro è stato prospettato dalla vittima e del fatto che sia stata presentata una denuncia o una querela, ma ciò lo dovrà fare nell’ambito di una valutazione complessiva degli elementi raccolti e senza possibilità di stabilire alcun automatismo fra presentazione della denuncia o querela e accoglimento della pretesa, come pure fra mancata presentazione e rigetto della domanda».

Il Fondo di Garanzia non risarcisce direttamente, ma opera attraverso compagnie assicurative designate da Ivass a seconda della Regione in cui avviene il sinistro (in Lombardia la compagnia designata è Generali Assicurazioni Spa), alle quali andrà rivolta la richiesta di indennizzo.

Queste ultime gestiscono la procedura di risarcimento come se il responsabile fosse un loro assicurato vero e proprio, e non ignoti come nel caso dei veicoli non identificati.

Avv. Reno Grillo *
* Iscritto all’ordine degli Avvocati di Monza a far data dal 2007. Nato e cresciuto a Monza, ha frequentato il liceo classico e si è poi laureato presso l’università Statale di Milano Bicocca. Iscritto alle liste del Patrocinio a spese dello Stato, si occupa di diritto civile in genere ed in particolare di diritto di famiglia.