Schianto sulla statale jonicaMonzese muore all’ospedale

Aveva rinnovato la carta d'identità il 28 dicembre, proprio prima di partire per qualche giorno di vacanza nella 'sua' Puglia. A Monza, però, il 36enne Paolo Notarnicola, non è più tornato. E' morto martedì dopo un incidente stradale.
Schianto sulla statale jonicaMonzese muore all’ospedale

Monza – Aveva rinnovato la carta d’identità il 28 dicembre, proprio prima di partire per qualche giorno di vacanza nella ‘sua’ Puglia. A Monza, però, il 36enne Paolo Notarnicola, non è più tornato. L’uomo, residente in città, ha lottato fra la vita e la morte al reparto Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, fino al decesso di martedì.

Notarnicola, di professione magazziniere, è rimasto coinvolto in un tremendo incidente stradale accaduto nella giornata di lunedì lungo la strada statale 106 jonica, all’altezza della località Lido Azzurro, in provincia di Taranto. Le cause del sinistro sono ancora al vaglio degli agenti del distaccamento di polizia stradale di Manduria.

La Mercedes Classe A su cui viaggiava Notarnicola, è fuoriuscita di strada dopo aver sbandato ed effettuato un testacoda. Le cause dell’uscita di strada, secondo quanto si apprende dalla polizia stradale della città pugliese, sono ancora da accertare. L’auto si è comunque schiantata contro il guard rail, ribaltandosi. Il 36enne, trasferitosi da qualche anno a Monza, sedeva al posto del passeggero. Le sue condizioni, dopo lo scontro, sono apparse subito molto gravi ai soccorritori intervenuti sul posto.

Trasportato in prognosi riservata all’ospedale tarantino, è deceduto dopo qualche ora. Ferito, invece, il conducente della Mercedes, coetaneo del monzese. Le sue condizioni, sempre da quanto riferiscono da Manduria, non sono gravi. Ora sul suo conto pesano le indagini della polizia stradale e della procura di Taranto, che ha aperto un fascicolo d’indagine sull’incidente.

L’uomo era a Monza dal 2006. Risultava sposato, anche se la moglie non è residente in città. Lo stesso Notarnicola, peraltro, non aveva un domicilio fisso monzese. Sembra infatti che trovasse ospitalità presso amici e parenti in zona, ma non aveva un indirizzo preciso. La settimana scorsa, tuttavia, si era presentato allo sportello dell’ufficio anagrafe, sotto i portici di piazza Carducci, per rinnovare la carta di identità.
F. Ber.