Il Gp di Germania, che torna dopo una défaillance e rischia di scomparire, sarà il definitivo banco di prova per Vettel e la Ferrari che inseguono il sogno di strappare a Hamilton e alla Mercedes lo scettro della F1. Uno scettro che Hamilton tiene in cassaforte insieme ai cento milioni di dollari del nuovo contratto biennale che lo lega alla Mercedes.
A Hockenheim i piloti hanno cominciato le prove libere avendo a disposizione gomme Pirelli medie, soft e ultra sottile, colori bianco, giallo e viola. Nella prima sessione tutti piloti hanno cercato di capire come impostare la gara. L’indecisione riguarda sia la novità dell’asfalto, nuovo e non conosciuto, sia il numero dei più stop che potranno essere uno o due. Nella serie mattutina, il più veloce è stato Ricciardo, davanti a Hamilton, Verstappen e Vettel. Nel pomeriggio è cominciata la seconda serie per provare la qualifica di domani che dovrebbe essere disputata con le ultrasoft. Il passo gara della Red Bull è stato quello più performante, l’incognita però riguarda la quantità di benzina di Verstappen (il migliore nel giro veloce davanti a Hamilton, Bottas e Vettel tutti racchiusi in meno di tre decimi di secondo). Vettel, quindi dovrà recuperare, trovando concentrazione. Eh sì, perché il buon Sebastian si sta trovando di fronte a un nuovo problema, quello che riguarda il compagno di squadra della prossima stagione. E io mi sono posto questo interrogativo: Sebastian Vettel ha paura che Charles Leclerc gli faccia le scarpe?
Se uno dovesse dare retta alle parole e non ai contratti si direbbe di sì, anche se fa finta di no. Ha dichiarato, Vettel, alla Gazzetta dello Sport: “Sarei contento se Kimi restasse, mi trovo bene con lui. Tuttavia la decisione non spetta a me.Leclerc? Non lo conosco tanto. Non c’è fretta, è giovane, ha una bella carriera davanti e ha fretta di imporsi. Penso che sia Kimi sia Charles siano adatti a guidare una Ferrari”.
Un colpo al cerchio e uno alla botte. Ma che vuol dire quel “Kimi è adatto a guidare una Ferrari”? Forse Vettel non ricorda che Raikkonen con la Ferrari ha vinto un campionato del mondo? Fatto strano! E non ricorda neppure, fatto ancor più strano, che Raikkonen corre in Ferrari dal 2014? Sarà, quindi, ben adatto a guidare una Ferrari! Il fatto è che l’anno prossimo Raikkonen avrà quarant’anni e la Ferrari deve pensare per tempo di svecchiare la squadra dando la possibilità a un giovane di vincere e di vedere, all’orizzonte, il titolo mondiale.
Charles Leclerc ha già dimostrato di essere un pilota responsabile, molto veloce e competitivo. Ha portato la Sauber, aiutato dagli investimenti dell’Alfa e dagli uomini di Marchionne, a posizioni stabili in qualifica (ormai è spesso in Q3) e ha portato punti alla squadra facendole recuperare soldi importanti. E quando ha avuto a disposizione nei test una Rossa di Maranello ha meravigliato il team per come si è comportato. Per i risultati ottenuti. Logico, quindi, che abbia il desiderio di guidare una Ferrari nel mondiale 2019. Ed è logico che Vettel tema non solo il suo valore ma anche la sua gioventù.