Questa settimana Desio mi ha strappato un sorriso. Dalle migliori portinerie cittadine che poi sono le sedi dei partiti, si alza forte un’indiscrezione. Nelle imminenti elezioni amministrative, il Centrodestra punterà su un ginecologo. la battuta è sin troppo scontata. Ecco come nascerà la nuova politica. Non è nemmeno originale dal momento che negli anni Novanta ci aveva provato Berlusconi in persona a candidare un ginecologo come sindaco. Non facendo mistero nemmeno delle sue perplessità dal momento che il “medico delle donne” si chiamava Cazzaniga. Già allora il cavaliere giocava con l’assonanza. La “rivoluzione del ginecologo” nasce in casa leghista, ma è destinata ad andare non molto lontano visto che la “sala parto” politica della carrozzeria che controlla i vagiti del centrodestra è contraria all’iniziativa. Una cosa che la politica desiana non aveva ancora visto, è un professionista del “parto” a capo della città. Se, fino ad oggi, la corsa alla poltrona di sindaco era un affare per avvocati, ingegneri e imprenditori con la passione per il bene pubblico, ora è il momento di rinnovare e “partorire” qualcosa di nuovo. E chi meglio di un ginecologo per “accompagnare” Desio nel futuro? Certo, le contraddizioni politiche potrebbero essere più complicate di una gravidanza gemellare, ma se c’è qualcuno che sa gestire situazioni complesse e cariche di emozioni, è proprio un medico abituato a “far uscire le cose” nel momento giusto. Non so se il ginecologo sia la scelta giusta, certo è che dopo aver fatto abortire una giunta in malo modo, deve farsi perdonare dagli elettori. Angelo, l’ostetrica di fiducia della politica nostrana c’è già. E siamo a metà del travaglio…
Quella voglia di ginecologo per far nascere la nuova Desio
Il "corsivo" che il Direttore, Marco Pirola, ha dedicato alla notizia che la coalizione di centrodestra ipotizza di scegliere come candidato sindaco alla poltrona di sindaco di Desio un ginecologo dell'Ospedale di Desio. Il servizio si trova a pagina 13 del Cittadino - edizione Brianza Sud - in edicola dal 22 marzo
