Visite mediche per Ranocchia, firme sul contratto in arrivo per Alessio Cragno: il Monza comincia dalla difesa la sua campagna di rinforzo estiva, anche se è in attacco che si sentono la maggior parte dei nomi. Il difensore centrale ormai ex Inter, e sino ad oggi svincolato, ha sostenuto le visite mediche martedì in mattinata siglando un accordo biennale subito dopo con la società di Galliani e Berlusconi, suoi avversarsi concittadini per tanti anni al Milan.

Monza in serie A: l’Uomo Cragno e l’Uomo Digre

Per il portiere del Cagliari invece l’amministratore delegato ha strappato al presidente isolano Giulini un prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza. Il procuratore di Cragno è il brianzolo Graziano Battistini e questo potrebbe aver in qualche modo favorito la trattativa. Ora in rosa ci sono l’Uomo Cragno e l’Uomo Digre, rispettivamente soprannomi dell’estremo rossoblu e di Michele Di Gregorio, portiere appena riscattato dall’Inter per 4 milioni di euro dopo due positive stagioni in Brianza. Al di là della confusione stilistica del nomignolo, tra i due ci sarà battaglia dal primo giorno per prendersi i guanti da titolare nelle gerarchie di Stroppa.

Monza in Serie A: Pinamonti, Joao Pedro e Candreva

Stroppa che presto potrebbe avere anche un nuovo parco attaccanti: il Monza ha offerto 12 milioni + 3 di bonus all’Inter per Pinamonti. I nerazzurri sono sul punto di cedere, ma originariamente chiedevano 5 milioni in più. Per Joao Pedro il club di via Ragazzi del ’99 ha messo sul piatto 7 milioni, il Cagliari ne vorrebbe 9. Insomma, tutte situazioni in divenire. Sbilanciandosi, il prossimo colpo biancorosso però potrebbe non essere nessuno dei due, visto che attualmente la società continua a lavorare con la Sampdoria per sbloccare la situazione Candreva con un piccolo indennizzo. Dopodiché l’esterno 35enne potrebbe diventare un giocatore del Monza.