L’editoriale del direttore Marco Pirola: “L’assessore Minotti si dimette divisa tra pannolini e Consiglio”

L'editoriale del direttore responsabile del Cittadino, Marco Pirola, sull'edizione Brianza Sud di sabato 1 novembre 2025.
Lissone Carolina Minotti
Lissone Carolina Minotti

L’assessore di Lissone Carolina Minotti ha gettato la spugna. I bene informati dicono che venerdì 7 novembre è il giorno delle dimissioni. Eletta nel 2022 con un entusiasmo che prometteva aria nuova, la sua esperienza in giunta si è rapidamente trasformata in un esercizio di sopravvivenza politica. Le deleghe affidatele non erano certo il massimo dell’appeal. La realtà ha avuto il sopravvento sull’entusiasmo iniziale. Dice addio dopo mesi di assenze strategiche, battute infelici sulle donne senza figli e deleghe da sopravvivere a stento.

Il tutto condito da un’aggiunta personale: la maternità, che ha fatto capire che tra pannolini e Consigli comunali, c’è un mondo reale che non si può rimandare.

Da tempo, insomma, l’assessore brontolava sulla sua volontà di dimettersi, ma la sindachessa, in un disperato tentativo di evitare l’ennesimo cambio in giunta, la tratteneva come si trattiene un pendolo stanco. Con fatica e un po’ di ansia. Ora la scena politica di Lissone si rinnova con la sua sostituta. Elisa Belloni, il cui curriculum politico è noto soprattutto per il fatto di essere moglie di Max Cazzaniga, già esponente di spicco della corrente ciellina locale.

Le competenze? Sostanzialmente assenti. Conosciuta se non per una breve parentesi professionale culminata in una nomina politica a Bea, il forno inceneritore di Desio. Minotti se ne va, lasciando dietro di sé un mix di sollievo e sarcasmo, A Lissone, la politica resta un gioco di equilibri, nomi e correnti e continua a somigliare a una soap: cambi di scena, battute da dimenticare, nuove leve arrivate per diritto matrimoniale, e cittadini spettatori di un circo. La vita continua in attesa dell’ennesimo colpo di scena: il passaggio di Roberto Perego dalla Lista Civica a Forza Italia

L'autore

Marco Pirola fu Arturo. Classe 1962, quando l’Inter vinse il suo ottavo scudetto. Giornalista professionista cresciuto a Il Giornale di Montanelli poi approdato su vari lidi di carta e non. Direttore del settimanale L’Esagono prima e di giornali “pirata” poi. Oggi naviga virtualmente nella “tranquillità” (si fa per dire…) dei mari del sud come direttore responsabile de Il Cittadino.