L’editoriale del direttore Marco Pirola: “Intelligenza artificiale, 8 marzo e qualche castroneria di troppo”

L’editoriale del direttore responsabile del Cittadino, Marco Pirola, sull'edizione di giovedì 6 marzo 2025.
Editoriale giornalismo - Image by freepik
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Ho provato a far scrivere questo mio intervento sull’argomento Festa della Donna (maiuscolo per non incorrere già nelle ire delle Erinni di turno…) all’intelligenza artificiale. Così, tanto per vedere l’effetto che fa, canterebbe Jannacci nella versione aggiornata di “Vengo anch’io, no tu no”. Ne è venuta fuori una porcata invereconda, piena di luoghi comuni e baggianerie. Dio me ne scampi e liberi. Vi faccio un esempio.

L’ignoranza artificiale sentenzia: l’8 marzo si celebra ovunque l’evento che comunemente chiamiamo festa della donna. Stupenda chiosa per scivolare verso la retorica più bieca e la ruffianeria fatta materia. Preferisco affrontare il giudizio piuttosto che scadere nella banalità viscida tipica dei ”mandarini”. Cosa che non sono mai stato. E infatti sono povero e nemmeno bello. Ma di bellezza il giorno della Festa delle Donna non si può parlare (lo dice la scemenza artificiale consultata). Perché è discriminatoria. Le ragazze inglesi erano solite appuntare un rametto di mimosa alla giacca per accentuare la propria femminilità. Tale simbolo può apparire fiore fragile e sensibile, ma la pianta è molto resistente e in grado di attecchire in terreni difficili. Vero. Pagato il mio tributo alla banalità e all’intelligenza artificiale (che spesso coincidono) ci sono iniziative (riportiamo alle pagine 2 e 3) che vanno al di là dei luoghi comuni. Stupende. Parlano di fiori, passione, rispetto, Donne e della lavorazione di un tappeto “infinito”.

Un’arte arcaica come i lavori a maglia tornati di moda tra le signore bene del burraco e che affondano le radici nella tradizione popolare. Per questo ho deciso di elevarle a simbolo della festa di quest’anno. E perché no, magari per imparare pure io, a lavorare la maglia. O il tappeto… Stop. Sipario. Titoli di coda. Fischi del pubblico e auguri compresi in sovrimpressione…