Luci ed ombre di un territorio. La Brianza dà i numeri e sono pure buoni. In questi tempi da lupi e con tali chiari di luna, scusate se è poco. Nelle pagine e nello speciale allegato al Cittadino di giovedì 5 e sabato 7 dicembre, potrete leggere e soddisfare tutte quante le curiosità. Cifre, dati, tabelle relative ad un territorio che molti considerano in declino, ma che ancora una volta ha saputo reagire. E sono proprio le aziende e non tanto la politica che si sono fatte carico di “portare in giro” per l’Italia questo pesante fardello. Si perché con 17 comuni su 53 che costituiscono la provincia di Monza e Brianza, il territorio non solamente è tra i primi posti in Italia, ma anche in Europa. Con 71 e passa miliardi di euro di fatturato le mille aziende inserite nel top valgono quanto un paio di leggi finanziarie italiane. E se volete pure tre ponti sullo stretto di Messina.
Ed avanza pure qualcosina come direbbero dalle parti di Monza e dintorni. Qui, in queste pagine e in fabbrica, si parla di automazione. Di Intelligenza Artificiale che non deve essere vista come il grande Moloch ebraico, ma come opportunità e il futuro dietro l’angolo. Quando ho iniziato questo lavoro, 38 anni fa, esisteva solo la macchina per scrivere. Poi ho dovuto studiare per imparare a lavorare con il computer, anche questo sempre più evoluto. Poi il telefonino, l’Ipad ed altre diavolerie. Ora è arrivata lei e alla soglia dei 62 anni devo tornare a concentrarmi sul futuro. Convinto come sono che l’uomo vincerà sempre sulla macchina, La stessa sfida che già hanno raccolto centinaia di imprenditori del territorio. Senza timore, guardando a quello che c’è dietro l’angolo perché la Brianza velenosa cantata da Lucio Battisti è altrove. Io ho deciso di accettare la sfida.