La due diligence tecnologica aiuta le società indiane di private equity a creare più valore

Il private equity (PE) ha vissuto un anno storico nel 2021, con un volume di transazioni che ha superato per la prima volta 1 milione di dollari. La creazione di valore è sempre stata essenziale per massimizzare i rendimenti globali del private equity.


Si tratta di un volume quasi doppio rispetto all’anno precedente. A differenza delle imprese non tecnologiche, la maggior parte degli investitori di private equity privilegia le imprese tecnologiche o quelle con un piano aziendale supportato dalla tecnologia.


La società di private equity analizza il potenziale di generazione di ricchezza sulla base di diverse connessioni all’interno di ciascuno di questi investimenti tecnologici. Per le organizzazioni digitali e tecnologiche, la strategia di sviluppo del valore va oltre l’aumento dell’EBITDA attraverso metodi di spesa.


Un punto di vista tecnologico è necessario durante tutte le fasi finanziarie e commerciali di queste iniziative. I risultati dell’indagine finanziaria e commerciale devono essere combinati con i risultati della diligenza tecnologica per fornire uno studio approfondito di un’azienda.


Le società di PE vogliono avere accesso a una procedura di due diligence tecnologicamente all’avanguardia, che verifichi la tesi di investimento da un punto di vista digitale.

Lo sviluppo dei ricavi è sostenuto da una strategia digitale scalabile. Affinché gli investimenti realizzino pienamente il loro potenziale, sarà essenziale essere in grado di muoversi rapidamente verso questi obiettivi di sviluppo del valore nel periodo successivo alla chiusura.


Queste competenze comprendono capacità di sviluppo basate sui dati e supportate da analisi sofisticate, riorganizzazione dei costi grazie alla riduzione della complessità tecnica e del debito e prestazioni di produzione grazie a migliori accordi di sourcing IT.


La due diligence tecnologica si concentra ora più sulla generazione di valore che sulla riduzione del rischio. La due diligence tecnologica deve confermare quanto la tecnologia supporta i processi aziendali fondamentali e come può guidare lo sviluppo futuro in termini di prospettive di aumento dei ricavi e di riduzione dei costi.


Il vecchio metodo di spuntare una casella per assicurarsi che non ci siano allarmi tecnologici importanti non è più sufficiente a dimostrare le premesse dell’operazione.

Le società di private equity devono produrre un’analisi atomica/molecolare più approfondita sulle aziende ad alta leva finanziaria per valutare il valore reale.