Questo mercoledì, Susana Muhamad, il nuovo ministro dell’Ambiente della Colombia, ha parlato con i media e ha espresso le sue opinioni sui nuovi obiettivi di deforestazione del Paese. Susana ha detto che “voglio che la Colombia raggiunga gli obiettivi di conservazione stabiliti dagli accordi globali, che sono 100.000 ettari di deforestazione annuale entro il 2025”.

Ha anche ammesso che il suo dipartimento ha ancora bisogno di maggiori fonti di finanziamento e di tasse sul carbonio. Senza dimenticare che Muhammad assumerà la carica di Ministro dell’Ambiente dopo l’insediamento di Gustavo Petro.

Il più noto attivista ambientale Muhummad ha detto che dobbiamo essere all’altezza dell’obiettivo di 100.000 ettari di deforestazione entro il 2025 che abbiamo fissato con Regno Unito, Norvegia e Germania. “Sento la forte necessità di una strategia adeguata per raggiungere l’obiettivo”, ha aggiunto.

La più grande foresta pluviale del mondo, l’Amazzonia, deve essere preservata dall’assorbimento di un’enorme quantità di gas serra che causano cambiamenti climatici catastrofici.

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Muhamad ha poi dichiarato che si impegnerà per riunire i Paesi amazzonici a un tavolo unico e combattere insieme questo problema catastrofico. Ha anche mostrato la sua determinazione a far sì che la Colombia guidi la causa. “L’Amazzonia non è responsabilità di una singola regione o di uno Stato. Tutti devono fare la loro parte per salvare questo gigante naturale”, ha sottolineato Susana.

Sunan ritiene che ci sia un forte bisogno di finanziamenti aggiornati per proteggere l’ambiente. “Mi impegnerò per ottenere più fonti finanziarie a lungo termine insieme a migliori strategie di gestione, che ci aiuteranno a raggiungere l’obiettivo”.

Infine, Susana ha mostrato le sue preoccupazioni affermando: “Dovremo migrare verso altre forme di energia se non siamo pronti a smettere di dipendere dalle importazioni di greggio e combustibili come petrolio, gas e benzina”.