Brian Armstrong, CEO di Coinbase, ha dichiarato in un tweet che l’azienda preferirebbe uscire dal mercato delle transazioni di Ethereum piuttosto che regolamentare il sistema per soddisfare le sanzioni.

Lefteris Karapetsas, un ingegnere di Ethereum, ha chiesto su Twitter a Coinbase, Kraken e altri exchange centralizzati cosa avrebbero fatto se lo Stato americano avesse chiesto loro di aderire alle normative e di bloccare i pagamenti che coinvolgono i conti Ethereum vietati.

Dopo l’approvazione di Tornado Cash dell’altra settimana, la questione è emersa come un tema popolare nel mercato delle criptovalute.

I mercati centralizzati sono uno dei più importanti verificatori della rete PoS di Ethereum, attualmente in fase di test ma che potrebbe presto diventare la rete principale, dal momento che gli sviluppatori del sistema vogliono rinunciare all’attuale processo di accordo PoW.

Armstrong ha anche espresso la sua solidarietà per il creatore di Tornado Cash Alexey Pertsev, arrestato una settimana fa nei Paesi Bassi.

Armstrong ha dichiarato in un tweet che nessuno sviluppatore dovrebbe essere imprigionato per aver condiviso una tecnologia open source, anche se attori malvagi utilizzano quel programma.

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I validatori nelle blockchain proof-of-stake vincolano o puntano le loro monete in un contratto per garantire che agiranno in modo veritiero. Vengono pagati con nuovi gettoni in caso di verifica riuscita, e il protocollo può “tagliare” la loro partecipazione se non verificano correttamente.

Alcune borse centralizzate che già detengono i token dei loro clienti offrono di puntare gli ETH dei loro clienti all’interno di un pool più grande in cambio di una parte dei benefici della puntata.

Secondo J.P. Morgan, Coinbase, ad esempio, trarrà enormi benefici dal suo settore di staking una volta che Ethereum passerà a PoS.

Tuttavia, le attuali mosse delle autorità per regolamentare anche le iniziative crittografiche decentralizzate e imporre sanzioni, come la detenzione di Pertsev da parte delle autorità olandesi, lasciano presagire una dura chiamata per le borse: implementare punizioni a livello di protocollo o perdere i loro guadagni di staking.

Il direttore finanziario di Arcane Assets, Eric Wall, sostiene che il settore deve costringere le borse centralizzate a smettere di fare staking prima che sia troppo tardi.