Fidelity Digital Assets tesse le lodi di Bitcoin e pubblica un articolo nel quale evidenzia le caratteristiche che la rendono la più sicura e distintiva tra tutte le criptovalute esistenti. L’autorevole azienda, inoltre, spiega perché gli investitori dovrebbero considerare BTC in modo differente rispetto agli altri asset.
Questa sussidiaria di Fidelity Investments che opera nel mondo degli asset digitali ritiene che il tasso di adozione di BTC continuerà a crescere, permettendo alla criptovaluta di guadagnare ulteriore popolarità e quote di mercato tra gli investitori globali, mentre altre crypto devono confrontarsi con grandi ostacoli.
Fidelity dimostra una notevole fiducia nelle potenzialità di Bitcoin, definendola pubblicamente come “la crypto più sicura, decentralizzata e con un’offerta limitata al mondo”.
JUST IN: $4.5 trillion asset manager Fidelity says #Bitcoin is the most secure, decentralized, sound digital money compared to any other digital asset.
— Watcher.Guru (@WatcherGuru) October 9, 2023
Quando arriva l’approvazione per l’ETF spot su Bitcoin?
Nel corso dell’anno in corso, diversi gestori di fondi statunitensi, tra cui Ark, BlackRock, Invesco, VanEck, WisdomTree e la stessa Fidelity, hanno fatto il loro ingresso nel mercato, svolgendo un ruolo fondamentale nell’incremento della fiducia verso Bitcoin nel settore finanziario tradizionale.
Inoltre le richieste di approvazione di un ETF spot per Bitcoin, proprio da parte di questi fondi, sono state considerate un importante passo per equiparare la criptovaluta ad altri asset finanziari tradizionalmente scambiati sui mercati, come l’oro. L’approvazione da parte della SEC di un simile strumento finanziario fungerebbe da acceleratore per una crescente domanda verso la principale criptovaluta del mondo.
Considerando che, nel complesso, tutte le società di investimento che hanno fatto richiesta di un ETF spot per Bitcoin controllano un valore patrimoniale totale di 15 trilioni di dollari, è evidente che l’ingresso di questi “big” potrebbe portare a un significativo aumento degli scambi, con nuovi investitori pronti a dare fiducia al Bitcoin.
Per quanto riguarda i tempi per l’approvazione di un ETF spot, gran parte della comunità crypto concorda nel ritenere il primo trimestre del 2024 come il momento più probabile. Questo perché le autorità americane hanno rimandato le varie richieste a quella che è stata definita come “final deadline”, ovvero il mese di marzo dell’anno prossimo. Molti analisti pensano che già a gennaio possa arrivare una sorpresa, sotto forma di approvazione dell’ETF di ARK (la cui scadenza è il 10 gennaio 2024).
Come reagisce Bitcoin?
In un contesto così ricco di potenziali stravolgimenti – con l’approvazione di un ETF spot di Bitcoin su tutti – la criptovaluta sembra al momento piuttosto impermeabile alle voci di corridoio e rimane stabile sui mercati, senza segnali evidenti di un ritorno al rialzo.
Tra l’altro, il complesso contesto macroeconomico in cui Bitcoin si trova attualmente, complicato dai conflitti in Ucraina e tra palestinesi e israeliani, aggiunge ulteriore incertezza al panorama a breve termine. Il che non lascia intendere che ci siano improvvisi rialzi in tempi brevi.
Se, dunque, siete in cerca di un progetto che consenta di guadagnare rendimenti rapidi, anche con un investimento contenuto, probabilmente dovreste dare un’occhiata a Bitcoin Minetrix, visto che – nonostante sia in prevendita da meno di due settimane – ha già raggiunto quota un milione di dollari.
Un approccio differente al mining
Con i risultati ottenuti nella fase di prevendita (ancora in corso) Bitcoin Minetrix ha attirato l’attenzione degli investitori di Bitcoin, in modo particolare grazie al suo nuovo sistema di staking per il mining.
Il progetto introduce un approccio al mining altamente redditizio e sostenibile, poiché la sua piattaforma di cloud mining decentralizzata mira a rendere facilmente accessibili i premi del mining di BTC.
Di fatto questa opportunità è sfuggita per un decennio agli investitori comuni, che non hanno le competenze tecniche o il sostanzioso capitale richiesto per competere con le grandi aziende di mining. Adesso la storia sta cambiando.
Ma come funziona Bitcoin Minetrix? Gli investitori che acquisiscono i token $BTCMTX possono metterli in staking all’interno di un contratto intelligente basato su Ethereum, ricevendo in cambio crediti di mining ERC-20. Questi crediti possono essere riscattati per una quota del rendimento o di tempo di mining, con entrambe le scelte che portano a ricompense passive in BTC.
Inoltre gli investitori precoci possono iniziare a guadagnare premi di staking durante la fase di prevendita. Attualmente, il pool di staking di Bitcoin Minetrix offre un APY superiore al 601%.
Questo approccio decentralizzato mitiga anche i comuni rischi di truffe e centralizzazione riscontrati nel settore del cloud mining, garantendo ai trader il pieno controllo dei loro token, che possono essere ritirati dallo staking e scambiati in qualsiasi momento. Inoltre non sono richiesti contratti prolungati né depositi in contanti.
$BTCMTX ha raccolto $1 milione di finanziamenti
Anche se replicare la straordinaria crescita di Bitcoin è un compito arduo per qualsiasi nuova criptovaluta, Bitcoin Minetrix possiede il potenziale per una significativa crescita del prezzo. Questo potenziale è apparso particolarmente evidente nella fase di prevendita, in cui il token – lo ribadiamo – ha rapidamente raccolto oltre $1.000.000 (in meno di due settimane).
Inoltre, il progetto offre una sostenibilità a lungo termine, con il 35% dell’offerta di token allocato per iniziative di marketing; il 42,5% supporterà lo sviluppo dell’operazione di cloud mining e il 7,5% fornirà premi di staking durante la prevendita. Il restante 15% dei token è riservato per i premi della comunità.
Il progetto ha anche introdotto un “Minedrop“ con un montepremi del valore di $30.000, in cui dieci fortunati partecipanti hanno la possibilità di vincere token $BTCMTX del valore di $3.000 ciascuno.
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