Tutto è iniziato con BlackRock e con la sua richiesta di un ETF spot su Bitcoin: dopo di lui una serie di società hanno inoltrato la loro domanda alla SEC, tra le quali spiccano Ark, Bitwise, WisdomTree, e Valkyrie, mettendola alle strette in quanto, all’approvazione di uno, dovrebbero poi seguire tutte le altre.
Adesso sei gestori patrimoniali, nei quali rientrano Grayscale e VanEck, hanno presentato la richiesta di ETF su Ethereum, allo scopo di lanciare questi fondi negoziati in borsa, gli ETF appunto, sui futures di ETH ai propri clienti statunitensi.
Intanto ecco tre progetti costruiti su Ethereum nei quali gli investitori credono. Prima che terminino le loro prevendite: XRP20, Chimpzee e Wall Street Memes.
Le prime domande per gli ETF Ethereum
Volatility Shares ha presentato richiesta alla SEC il 28 luglio per ottenere un primo ETF future su Ethereum, dando il via alle danze: nelle ore successive, infatti, ci sono state altre cinque società ad aver inoltrato la stessa domanda.
La SEC ha rifiutato finora ben dieci richieste di EFT su ETH, esattamente come per gli ETF su Bitcoin, per cui la situazione è ancora incerta: se dovesse esserci un cambiamento, gli ETF di Ethereum verrebbero lanciati sul mercato a 75 giorni dal momento del deposito.
Grayscale ha presentato due domande: un Grayscale Global Bitcoin Composite ETF e un Grayscale Ethereum Futures ETF, che investirà in contratti futures negoziati al Chicago Mercantile Exchange. Il fondo di Grayscale investirà soprattutto in futures di Ether “front-month”, quindi contratti a breve scadenza.
Per quanto riguarda Volatility Shares, ha intenzione di investire i suoi asset in contratti con settlement in contanti, che si riferiscono alla negoziazione di ETH sul Chicago Mercantile Exchange. Il fondo, quindi, non investirà direttamente in Ether.
La strategia di investimento di VanEck cercherà di effettuare investimenti in contratti futures su ETH in modo che il valore di ETH, a cui il fondo è esposto, sia pari al 100% del patrimonio totale del fondo.
Tre progetti costruiti su Ethereum nei quali investire
Nell’attesa della decisione della SEC in merito agli ETF, ecco tre progetti in prevendita, costruiti su Ethereum, tra i più gettonati oggi.
XRP20 vuole ripercorrere il successo di XRP, ma proponendosi a un costo inferiore in prevendita: $ 0,000092 contro il minimo storico di Ripple di $ 0,0028. Il punto di forza del progetto è il meccanismo di staking e burning, che permette allo stesso tempo agli utenti di ottenere entrate passive e di ridurre l’offerta di token, facendone salire il valore.
Per quanto riguarda la suddivisione della fornitura totale dei token, il 40% è destinato alla prevendita, un altro 40% allo staking, un 10% al burning e, infine, l’ultimo 10% alla liquidità per gli exchange decentralizzati.
XRP20 può cogliere l’occasione del successo di un token come XRP, potendo in più contare sullo staking e sulla solida community alla base, che spinge l’hype nei confronti del progetto, facendolo crescere. La prevendita è in corso ed è possibile acquistare i token usando ETH o USDT e collegando il proprio wallet alla pagina ufficiale di XRP20.
Chimpzee è un nuovo progetto che mette insieme il web 3 e la beneficenza, infatti è un’iniziativa green che sfrutta la tecnologia blockchain. Questa startup aiuta a proteggere la fauna selvatica e cerca di aumentare la quantità di alberi presenti piantandone di nuovi.
Insieme a questo, offre diverse possibilità ai titolari del suo token CHMPZ per ottenere delle entrate passive: lo shop-to-earn nel Chimpzee Shop, il trade-to-earn nel Chimpzee NFT Marketplace e il play-to-earn con il Chimpzee Zero Tolerance Game.
Un elemento chiave dell’intero ecosistema di Chimpzee sono i passaporti NFT Diamond, i cui titolari ricevono una quota maggiore dei ricavi ottenuti dal marketplace o anche premi aggiuntivi man mano che guadagnano CHMPZ nel gioco Zero Tolerance. Inoltre il passaporto NFT Diamond permette di ottenere anche uno staking APY del 20%.
La prevendita del token è nella sua ottava fase, con CHMPZ al costo attuale di $0.000775; inoltre c’è la possibilità di essere inseriti nella whitelist per mintare e acquistare un NFT Diamond Passport.
Wall Street Memes è invece uno dei progetti basati sui meme più gettonati del 2023: rappresenta il trionfo di Internet su Wall Street ed è la tokenizzazione del movimento alla base, che conta su oltre 1 milione di follower sui vari canali social.
Quello che Wall Street Memes vuole fare è rendere divertente il sistema finanziario tradizionale, usando i meme, e allo stesso tempo offrire le stesse opportunità a tutti di partecipare agli investimenti nel settore delle crypto.
Secondo gli esperti, il token WSM può fare 100x per gli acquirenti in prevendita proprio grazie alla solida comunità alla base, che permetterà anche il listing su exchange di livello 1 alla fine della prevendita in corso.
La prevendita di Wall Street Memes ha superato i $20.400.000 e vede il token attualmente al prezzo di $0,0328: nella fase successiva questo crescerà fino a $0,0331.
I.P.
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