Nonostante un’inflazione più debole del previsto e il discorso del presidente della Federal Reserve Powell, Wall Street si aspetta un inizio di giornata positivo per i mercati statunitensi.

La spesa per consumi personali (PCE) degli Stati Uniti è diminuita dello 0,1% su base mensile a luglio, rispetto all’aumento dello 0,6% di giugno. Anche il calo del 4,6% del PCE core è stato inaspettatamente basso. D’altra parte, la spesa personale è scesa drasticamente allo 0,1% a luglio dall’1% di giugno, suggerendo che i consumatori stanno riducendo i consumi.

Le azioni hanno recuperato le perdite iniziali e sono salite al rialzo dopo la pubblicazione del rapporto. I futures sono negoziati sul prossimo discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell a Jackson Hole. Nonostante il recente calo dell’inflazione, è probabile che il presidente della Fed assuma ancora un atteggiamento da falco.

L’inflazione è al di là dell’obiettivo della Fed, a prescindere da come la si guardi. I funzionari della Fed hanno sostenuto che la mancata considerazione delle crescenti pressioni sui prezzi rappresenta una minaccia maggiore. Tuttavia, il mercato azionario potrebbe potenzialmente salire ancora dopo il discorso.

Il dollaro e il mercato azionario potrebbero continuare a trovare sostegno se il presidente della Fed Powell manterrà lo stesso tono da falco che abbiamo sentito dagli oratori della Fed questa settimana. Anche se i dati PCE non dovessero essere considerati più favorevoli, il mercato potrebbe comunque provocare un calo delle azioni.

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Cosa riserva il futuro all’S&P?

La media mobile a 200 giorni (SMA) ha rappresentato una resistenza per l’S&P 500, che poi è sceso fino a trovare il supporto vicino a 4100. L’RSI è piatto e l’azione dei prezzi oscilla tra la SMA a 100 e quella a 200 giorni. Quando i prezzi scenderanno sotto il supporto orizzontale di 4100 e la SMA 100 a 4070, i venditori diventeranno più attivi. Affinché il trend rialzista continui e si raggiunga un massimo più alto, gli acquirenti devono vedere un prezzo di 4300 o superiore.

Il dollaro statunitense sta scendendo e l’euro sta salendo sui mercati valutari. La spesa per i consumi personali negli Stati Uniti è scesa più del previsto, smorzando le scommesse aggressive della Fed prima del discorso del presidente della Fed Powell e facendo scendere il dollaro.

Sebbene il sentimento dei consumatori tedeschi sia inferiore alle previsioni, l’euro si è rafforzato rispetto al dollaro. Secondo i dati, con il continuo aumento dei prezzi dell’energia e l’intensificarsi dei timori di recessione, la fiducia dei consumatori ha toccato un minimo storico a settembre.

La sterlina britannica è scesa rispetto al dollaro dopo l’innalzamento dell’80% del tetto dei prezzi dell’energia da parte dell’Ofgem, a partire da ottobre. La decisione metterà ulteriore pressione sui bilanci familiari, aggravando il problema del costo della vita.