BTCETF è un token derivato del Bitcoin basato su Ethereum che intende sfruttare l’entusiasmo per gli ETF Spot, attraverso un meccanismo di burning diviso per milestone.

Il progetto ha attirato gli investitori, raccogliendo più di 860.000 dollari in presale. Al momento, il BTCETF viene venduto a 0,0054 dollari, un valore che continuerà ad aumentare durante le diverse fasi della presale.

Bitcoin ETF ha catturato l’interesse di Stefano Castiello, Samu Bit e Stefano Damasi, tre youtuber italiani, ognuno con il loro rispettivo canale dedicato al settore degli asset digitali.

Vediamo quali sono i loro pareri sul progetto.

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Stefano Castiello

🚨$BITCOINETF Token: progetto ad ALTO POTENZIALE per CAVALCARE l’ONDA DELL’ETF SPOT? (Parliamone)

Nel suo video, Stefano Castiello spiega che gli ETF Spot Bitcoin potrebbero innescare una nuova fase rialzista del mercato delle criptovalute. 

Lo youtuber specifica di non essere un consulente finanziario e consiglia ai suoi spettatori di informarsi attentamente su un progetto, prima di investire.

Si passa poi alla presentazione del sito web di Bitcoin ETF. Castiello suggerisce di leggere attentamente il whitepaper, in modo da poter comprendere gli obiettivi e le caratteristiche. 

In breve, Bitcoin ETF vuole sfruttare la crescita del Bitcoin dopo l’approvazione degli ETF Spot, per consentire al token nativo BTCETF di aumentare di valore sul mercato.

Nel video vengono illustrati i vari metodi di pagamento disponibili per comprare il BTCETF in presale e il feed di notizie presente sul sito. 

Castiello evidenzia che Bitcoin ETF non è in alcun modo legato con il Bitcoin e gli ETF Spot, solo un token che prova a sfruttare l’entusiasmo generato dalla possibile approvazione di questi ultimi.

Lo youtuber illustra anche la roadmap ufficiale e la meccanica principale di Bitcoin ETF, ovvero il burning del BTCETF diviso per cinque tappe.

Il raggiungimento di una tappa prevede la bruciatura del 5% dei token dedicati al burning, ovvero il 25% dell’offerta totale di 2.100.000.000 BTCETF. Per ogni milestone raggiunta, la tassa sulle vendite del 5% verrà abbassata dell’1%.

Samu Bit

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Samu Bit inizia subito a spiegare come acquistare i BTCETF, spiegando però che Bitcoin ETF è un progetto ad alto rischio, quindi è sempre meglio informarsi il più possibile prima di investire.

Nel video si parla del burning legato agli sviluppi degli ETF Spot e della roadmap, divisa nelle seguenti frasi:

• Presale: l’obiettivo della presale è raccogliere fondi e formare una community in grado di sostenere il BTCETF al lancio sul mercato.
  
• Pre-lancio: per il pre-lancio è prevista una campagna di marketing che metterà in evidenza i motivi per cui agli investitori del Bitcoin può convenire comprare anche Bitcoin ETF.
  
• Lancio di BTCETF: previsto su DEX, il lancio darà il via al meccanismo di burning che servirà a ridurre l’offerta del BTCETF sul mercato e aumentare la domanda.
  
• 25% dei token bruciati: Il burning sarà diviso in cinque milestone, inoltre ci sarà anche la riduzione della tassa sulle vendite del 1% per ogni tappa raggiunta. al raggiungimento di ogni milestone, verrà bruciato il 5% dei BTCETF dedicati al burning, ovvero il 25% dell’offerta totale.

In seguito, Samu Bit passa alla spiegazione dello staking del BTCETF che consente di ottenere ricompense passive in base al calcolo del pool di staking e dell’APY. Le ricompense verranno erogate al ritmo di 119 token BTCETF per blocco Ethereum, nell’arco di 5 anni.

Stefano Damasi

Token sull’ETF Bitcoin? #crypto #bitcoin #memecoin

Stefano Damasi afferma che in questo periodo stanno uscendo moltissimi token derivati del Bitcoin. Tra questi rientra anche Bitcoin ETF, un token che Damasi definisce “celebrativo”, in quanto creato proprio per sfruttare l’entusiasmo generato dalla possibile approvazione degli ETF Spot Bitcoin.  

Trattandosi di un token speculativo, secondo Damasi il BTCETF presenta i classici rischi di scam, rug pull e truffe.

Lo youtuber trova il feed di notizie un servizio molto interessante, in quanto è possibile trovare informazioni in tempo reale sul Bitcoin e gli ETF Spot.

Damasi descrive le cinque milestone del burning, ovvero:

• Il volume di trading di BTCETF raggiunge 100 milioni
  
• Approvazione del primo ETF su Bitcoin negli Stati Uniti
  
• Lancio del primo ETF su Bitcoin negli Stati Uniti
  
• Il patrimonio gestito dall’ETF Bitcoin arriva a 1 miliardo di dollari
  
• Il valore del Bitcoin supera i 100.000 dollari

In seguito passa alla tokenomics che prevede un’offerta totale di 2.100.000.000 BTCETF, di cui il 40% sarà usato per la presale, il 25% per il burning e un altro 25% per lo staking. Il restante 10% sarà dedicato alla liquidità. Il market cap totale previsto è di 12.390.000 dollari.

Damasi specifica che Bitcoin ETF non è nell’ecosistema di Bitcoin, in quanto basato su rete Ethereum. 

In conclusione, il BTCETF non ha alcuna funzione utile, né porta innovazioni particolari. Per Damasi lo scopo del token è puramente speculativo, in quanto il suo valore può aumentare con il burning dei token. 

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