L’Italia ha bocciato i cinque referendum abrogativi proposti dalla Lega di Salvini, dal Partito Radicale e Forza Italia. Elezioni non positive con numerosi disagi tra gli operatori dei municipi e agenti di polizia Locale che hanno atteso in coda per ore fuori dalle porte del tribunale di Lecco in attesa di riconsegnare le schede non votate delle elezioni amministrative e i referendum sulla giustizia.
Una lunga giornata di elezioni con una bassissima affluenza al voto: nel territorio lecchese non si raggiunge il 19%. Proprio la scarsa affluenza ha creato una serie di problematiche nel riconsegnare le schede non utilizzate con lunghissime code fuori dal tribunale e incolonnamenti di auto lungo Corso Promessi Sposi.
I sindaci dei diversi paesi recriminano la disorganizzazione che è stata riservata dalle istituzioni che hanno causato ritardi e disagi ai collaboratori dei seggi.
È uno dei risultati peggiori della storia: bocciati cinque referendum abrogativi con il raggiungimento solo del 21% e con un basso scarto tra i sì e i no.