ESEM-CPT e la sicurezza partecipata nei cantieri del territorio

Assistenza tecnica, informazione on the job e POS Partecipato: il modello integrato di ESEM-CPT per promuovere la cultura della sicurezza nelle province di Milano, Lodi e Monza Brianza.

In edilizia la sicurezza non è solo un insieme di norme da rispettare: è una pratica quotidiana che si costruisce direttamente nei luoghi di lavoro, attraverso la partecipazione e il confronto. Con questa convinzione, ESEM-CPT – Ente Unificato Formazione e Sicurezza – porta avanti nel territorio di Milano, Lodi e Monza Brianza un modello di assistenza e informazione unico nel suo genere, fondato sull’esperienza diretta in cantiere.

Il progetto si articola in tre servizi complementari: l’assistenza tecnica in cantiere, le informative on the job e il POS Partecipato. Insieme, queste attività creano un percorso di miglioramento continuo che coinvolge imprese, tecnici, preposti e lavoratori nella costruzione condivisa della sicurezza.

  1. Assistenza tecnica in cantiere
    Si tratta di sopralluoghi periodici di consulenza tecnica rivolti alle imprese presenti in cantiere, con una frequenza modulata in base alla complessità dell’opera e al grado di criticità delle diverse fasi di lavoro. Accompagnati dai referenti dell’impresa affidataria, i tecnici ESEM-CPT individuano le situazioni di rischio (“problem finding”) e suggeriscono soluzioni tecniche, organizzative e procedurali per eliminarle o ridurle (“problem solving”). Quando le criticità dipendono da comportamenti non corretti dei lavoratori, vengono proposti specifici percorsi informativi per accrescere la consapevolezza personale sui temi della salute, della prevenzione, della sicurezza.
  2. Informative on the job
    La informazione “on the job” è un modo semplice e concreto per portare la cultura della sicurezza direttamente nel cantiere. Durante il normale svolgimento delle attività, i tecnici ESEM-CPT organizzano brevi incontri monografici della durata di 20–30 minuti, dedicati ai temi più rilevanti per il contesto operativo: uso in sicurezza delle attrezzature, dispositivi di protezione, procedure di movimentazione dei carichi. Gli interventi sono pensati per essere immediatamente applicabili e vengono registrati su appositi modelli con i nominativi dei partecipanti, gli argomenti trattati e le imprese di appartenenza. L’attività integra gli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/2008 (artt. 36 e 37) e garantisce un supporto costante ai preposti e agli operai, con la collaborazione del referente di cantiere. Al termine, viene rilasciata una relazione periodica con l’indicazione delle imprese e delle persone coinvolte.
  3. POS Partecipato
    L’iniziativa, illustrata anche sul sito dell’Ente, nasce con un obiettivo chiaro: trasformare la sicurezza da obbligo formale a esperienza condivisa e partecipata. Tecnici ESEM-CPT, preposti e lavoratori si incontrano on the job (in cantiere) per analizzare insieme le procedure operative, individuare criticità, proporre soluzioni e aggiornare i Piani Operativi di Sicurezza (POS) in modo partecipato e realistico.
    Il servizio consente di trasferire, attraverso incontri strutturati, conoscenze tecnico-operative per migliorare le procedure di sicurezza previste nei Piani Operativi di Sicurezza (POS). I tecnici ESEM-CPT si confrontano con datori di lavoro, RSPP, preposti e lavoratori per analizzare e discutere le fasi operative prima della loro esecuzione, promuovendo così un approccio realmente partecipativo. Ogni incontro ha una durata variabile tra 1 e 3 ore.

Ma l’aspetto più innovativo è il metodo.
Il “POS Partecipato” ribalta la logica tradizionale e fa della partecipazione attiva il cuore del processo di prevenzione.

Un cantiere che diventa aula e laboratorio di idee.
https://www.esem-cpt.it/sicurezza-in-cantiere/pos-partecipato/

In un contesto normativo sempre più attento e complesso, progetti come questo mostrano che la vera sicurezza nasce dal dialogo, dal coinvolgimento attivo, non dal timbro su un documento.

Un modello partecipativo di sicurezza
Il valore aggiunto di questo sistema sta nella capacità di coniugare teoria e pratica, documenti e persone, prevenzione e operatività. Il “POS Partecipato” e le attività di assistenza e informazione in cantiere rappresentano oggi una buona pratica territoriale: un esempio concreto di come la collaborazione fra imprese, tecnici e lavoratori possa generare una cultura della sicurezza più solida e consapevole.

Attraverso il dialogo e la presenza costante sul campo, ESEM-CPT continua a promuovere un modello virtuoso di prevenzione: una sicurezza vissuta, partecipata e condivisa, che cresce insieme ai cantieri del nostro territorio.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA