Mozione del Pd regionale per discutere della situazione della StMicroelectronics di Agrate Brianza che rischia tagli del personale. Il proponente, il consigliere brianzolo Gigi Ponti, ha accettato, come proposto dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi in aula, di far slittare la discussione martedì 27 maggio successivamente alla sua partecipazione al “tavolo di crisi” della azienda. “L’assessore Guidesi – ha dichiarato Ponti – si è preso l’impegno di portare in aula le novità che emergeranno dall’incontro al tavolo sulla crisi con St e il Ministro delle Imprese Urso per affrontare insieme la discussione sulle proposte che noi abbiamo presentato oggi in Aula”.
Situazione St Agrate: l’assessore Guidesi al tavolo con l’azienda e il ministro Urso
Il consigliere Democratico ha spiegato che la mozione ha l’obiettivo: “di sostenere le giuste richieste del sindacato e quelle portate avanti dall’onorevole Antonio Misiani, responsabile Economia, finanze e imprese del Pd nazionale, che segue da vicino la partita, e nel contempo condurre una battaglia comune per la tutela dei diritti dei lavoratori e per lo sviluppo di un settore strategico per la Lombardia come la microelettronica, richiamando la società al proprio impegno dal punto di vista strategico, economico e sociale di fronte al tessuto imprenditoriale e territoriale”.
Situazione St Agrate, Ponti (Pd): “Vogliamo lavorare insieme”
“A fronte della richiesta chiara di Guidesi, la nostra proposta è altrettanto chiara: se l’obiettivo è di fare una discussione al tavolo di crisi e poi venire in consiglio a raccontare e confrontarci su tutto ciò che avrà ascoltato e proposto, siamo disponibili, in un’ottica costruttiva. Per noi l’importante è che non ci si limiti a un giro di comunicati di quanto sia brava Regione Lombardia di fronte a situazioni di questo genere, ma si voglia lavorare insieme su un progetto di superamento del piano economico e industriale della società. Riteniamo fondamentale che questi temi vengano affrontati in consiglio, che dovrà entrare nel merito e farlo in una dimensione collegiale. Altrimenti, secondo noi, non se ne esce. Per quanto ci riguarda, siamo pronti a collaborare”, ha detto in aula Ponti.