Interrotto il tavolo delle trattative sindacati – Codebri

Si è interrotto martedì il tavolo delle trattative tra i sindacati (Cgil, Cisl e Rsu) e Codebri (Consorzio Desio Brianza).
Silvia Papini Funzione pubblica
Silvia Papini Funzione pubblica Fabrizio Radaelli

Si è interrotto martedì il tavolo delle trattative tra i sindacati (Cgil, Cisl e Rsu) e Codebri (Consorzio Desio Brianza), l’azienda speciale consortile costituitasi nel 1982 che si occupa, tra l’altro, di formazione, lavoro, servizi alla persona, supporto psico-socio-pedagogico. Ad annunciarlo Silvia Papini, la funzionaria della Funzione Pubblica Cgil di Monza e Brianza che sta seguendo la trattativa da quando la direzione generale del consorzio aveva annunciato la volontà di recedere dal Contratto Collettivo nazionale del lavoro del Comparto Funzioni Locali per applicare quello dell’Uneba (Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale).

Interrotto il tavolo delle trattative sindacati – Consorzio Desio Brianza: assemblea il 25 novembre

Il prossimo 25 novembre – annuncia Papiniabbiamo in programma un’assemblea. Chiederemo ai lavoratori di darci un nuovo mandato per proseguire le trattative o, al contrario, per interromperle. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di non fare perdere nulla a nessuno né dal punto di vista economico né da quello delle tutele e dei diritti”.

La vicenda, che coinvolge circa centotrenta lavoratori, ha avuto inizio lo scorso anno quando l’azienda ha manifestato l’intenzione di applicare un contratto diverso da quello in vigore. “Un contratto sicuramente più agevole per l’azienda-sottolinea Papini- ma non per i lavoratori”.

Interrotto il tavolo delle trattative sindacati – Consorzio Desio Brianza: casus belli il pagamento delle malattie dei lavoratori

Il casus belli è stata l’eccessiva spesa che l’ente si sarebbe dovuto sobbarcare per il pagamento delle malattie dei lavoratori (circa 90 mila euro l’anno) in seguito a una circolare Inps. “Ma con l’applicazione del nuovo contratto – prosegue Papini – verrebbero a decadere alcune tutele che il Ccnl del comparto funzioni locali garantiva e, cosa assai penalizzante a livello economico, salterebbero gli scatti di anzianità”.

I sindacati si sono mossi chiedendo agli otto comuni del consorzio (i sette fondatori Desio, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Nova Milanese, Muggiò, Limbiate, Varedo oltre a Sovico aggiuntosi ad aprile) di interrompere l’iter ma senza successo.

InInterrotto il tavolo delle trattative sindacati – Consorzio Desio Brianza, le richieste

Inoltre – sottolinea Papini – la modifica di statuto effettuata dall’ente è stata approvata dai consigli comunali anche se in alcuni casi le minoranze hanno espresso voto negativo al cambiamento di contratto”. Per le sigle sindacali impegnate è anche importante tutelare eventuali lavoratori che verranno assunti in seguito “che hanno il diritto di godere delle condizioni contrattuali previste dal Ccnl del Comparto Funzioni Locali”.

“La nostra richiesta primaria è quella di non cambiare quel contratto – conclude Papini – Ora attendiamo la volontà dei lavoratori se procedere o meno su questa strada. Poi, decideremo se effettuare eventuali azioni di mobilitazione”.