Aziende artigiane brianzole, 5.720 domande all’Elba per difficoltà legate al Covid

Sono state 5.720 le domande di aziende di Monza Brianza all’Ente Bilaterale Lombardo dell’Artigianato per difficoltà legate alla pandemia del 2020 e 2021.
Operai al lavoro in un’officina meccanica
Operai al lavoro in un’officina meccanica

Sono state 5.720 le domande presentate da aziende artigiane della provincia di Monza Brianza (pari al 7,2% dell’intera regione) all’Ente Bilaterale Lombardo dell’Artigianato (Elba) a causa delle difficoltà produttive collegate alla pandemia del 2020 e 2021. In totale, in Lombardia sono 154.711 le lavoratrici e i lavoratori delle imprese artigiane che hanno ricevuto, un sostegno al reddito, attraverso l’Ente, dal Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato (Fsba), unica forma di ammortizzatore sociale per tutto il comparto dell’artigianato.

Aziende artigiane: 552 milioni erogati

Oltre 552 i milioni di euro erogati direttamente da Fsba in Lombardia, il 70% del totale nel corso dell’anno 2020. Più di 180 i milioni di euro versati all’Inps per la contribuzione correlata per gli anni 2020 e 2021 mentre 57.182.000 sono state le ore di sospensione di lavoro erogate di cui per il 33,5% ad aziende che hanno avuto oltre 180 giorni di sospensione, il 23,9% ad aziende con sospensione da 91 a 180 giorni, il 32% da 31 a 60 giorni e il 10,6% fino a 30 giorni di sospensione.

Su un totale di circa 220.000 dipendenti di aziende artigiane della Lombardia (esclusa l’edilizia) il 70% hanno trovato tutela e prestazioni da Fsba. Il 62% sono uomini, il 38% donne, il 19,5% aveva fino a 30 anni di età, il 35,5% da 31 a 45 anni, il 36,7% dai 46 ai 60 anni, l’8,3% più di 60 anni. Per quel che riguarda i numeri relativi alle imprese artigiane, sono state quasi 43.000 (sempre escludendo l’edilizia) quelle hanno ricevuto assistenza e risposte da Elba.

Aziende artigiane: colpiti meccanica, lavorazione e produzione metalli, servizi

I settori maggiormente coinvolti sono stati quelli della meccanica e della lavorazione e produzione di metalli e i servizi (soprattutto estetisti e acconciatori). A seguire il comparto degli istallatori di impianti, il tessile abbigliamento, il settore legno e arredamento, i trasporti, gli alimentari e la ristorazione. La provincia lombarda che ha presentato più domande è stata quella di Milano con 12.441, quella con minori richieste è stata, invece, Lodi con 1474.

Con questi dati statistici, e speriamo in modo definitivo, si chiude una lunga pagina di impegno di Elba e Fsba per gestire al meglio, con velocità e trasparenza, le risorse pubbliche destinate al sostegno dei redditi dei dipendenti alle prese con le difficoltà produttive collegate alla pandemia” ha spiegato Giovanni Bozzini, presidente di Elba. Negli ultimi dieci anni, come ha ricordato il vice presidente dell’Ente Claudio Mor, Elba ha erogato, grazie a provvidenze e contributi a fondo perduto, oltre 60 milioni di euro a favore di più di 200.000 aziende, lavoratrici e lavoratori artigiani della Lombardia.