Arriva in Brianza I Bambini delle Fate, un’impresa sociale che sostiene progetti per l’inclusione sociale

I progetti sono gestiti da partner e associazioni locali a beneficio di famiglie con autismo e altre disabilità, con un progetto innovativo di fund raising.

E’ arrivata in Brianza I Bambini delle Fate (www.ibambinidellefate.it indo@ibambinidellefate.it): un’impresa sociale partita dal Veneto nel 2005 e oggi fortemente consolidata in tutta Italia. Da vent’anni si occupa di sostenere progetti a favore dell’inclusione sociale di bambini e ragazzi con autismo e disabilità. Ora l’associazione ha attivato alcuni referenti locali per radicare anche nella Provincia di Monza questa attività benefica dedicata all’inclusione sociale. Il progetto si preoccupa di offrire un sostegno economico a progetti di inclusione sociale gestiti da partner e associazioni locali a beneficio di famiglie con autismo e altre disabilità, con un progetto innovativo di fund raising.

“Ogni giorno – spiega uno dei referenti per la Brianza – sto visitando aziende e attività commerciali locali con l’obiettivo di presentare un progetto legato al mio settore che nascerà sul territorio. Il progetto sarà sostenuto dall’associazione stessa e il mio ruolo è quello di raccogliere nuove adesioni. In un contesto in cui la diffidenza è spesso comprensibile, ci tengo a sottolineare che io e I Bambini delle Fate, agiamo in totale trasparenza. Rappresento un’organizzazione affidabile e attiva a livello nazionale. L’intento è quello di costruire una rete di sostegno territoriale, non di vendere o proporre nulla di commerciale”

“La campagna che andrò a proporre – aggiunge un volontario – si chiama Sporcatevi le mani. Il nome è nato dal fatto che le aziende, spesso, fanno donazioni “una tantum” e se ne lavano le mani. La disabilità non è una calamità, ma una condizione che dura tutta la vita, quindi lo scopo è quello di raccogliere piccoli contributi costanti nel tempo, in modo tale da finanziare continuativamente i progetti sostenuti”

“Facciamo questo coinvolgendo nei nostri progetto aziende, attività commerciali e privati.  Un sistema innovativo di raccolta fondi che permette ad ogni sostenitore di finanziare un progetto nel proprio territorio  e di godere di vantaggi etici, fiscali e di comunicazione sociale. Ci occupiamo esclusivamente di raccolta fondi regolare con un sistema innovativo, lavoriamo quotidianamente per creare gruppi di sostenitori che accompagnino nel tempo, con continuità e possibilità di programmazione dei servizi, progetti di inclusione e autonomia volti a migliorare la vita delle tante, troppe famiglie che vivono la sfida dell’autismo e della disabilità ogni giorno”.