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Cinema

The Teacher

Regia

Farah Nabulsi

Genere

Drammatico

Anno

2025

Saleh Bakri, Imogen Poots, Muhammad Abed El Rahman, Stanley Townsend, Andrea Irvine, Ruba Blal

In un villaggio della Cisgiordania occupata vive Basem El‑Saleh, un insegnante che porta dentro di sé il peso di un passato doloroso e una ferita intima: la perdita del figlio e la fine del suo matrimonio. Quando incontra due fratelli, Adam — studioso e riservato — e Yacoub — ribelle e scontroso — decide di essere per loro una figura di riferimento, offrendo sostegno, ascolto e stabilità in un contesto segnato da ingiustizie e tensioni.

Ma la casa dei ragazzi viene distrutta: quella tragedia scuote profondamente Adam e Yacoub, facendo emergere rabbia, dolore e desiderio di vendetta. Basem si fa carico di aiutare Adam a elaborare il lutto, cercando di guidarlo con pazienza e dignità; al contempo, la presenza di una volontaria straniera — Lisa — introduce uno sguardo esterno, un ponte verso una possibile nuova umanità, che può dare a Yacoub la possibilità di aprirsi e trovare fiducia, nonostante tutto.

Parallelamente, la storia incrocia le vicende di una famiglia americana: il figlio – un soldato – è tenuto in ostaggio da un gruppo di resistenza palestinese. I genitori, disperati, arrivano nel medesimo quartiere dove vive Basem, nella vana speranza di riaverlo indietro. Questo intreccio — tra dolore, attesa, rabbia e speranza — rende il film un dramma intenso su perdita, colpa, resistenza e desiderio di giustizia.

Basem si trova così a vivere su più fronti: come insegnante, come figura paterna sostitutiva, come mediatore umano che tenta di mitigare sofferenza e follia; e come uomo che, per sopravvivere all’orrore quotidiano, deve trovare dentro di sé la forza di restare umano. Nel suo percorso, ogni scelta — ogni parola, sguardo, gesto — diventa un atto di coraggio, una sfida contro la disperazione.

Alla fine, il film non offre risposte facili: lascia al dolore il suo peso, ma propone l’idea che la solidarietà, la comprensione e l’empatia — anche nei momenti più duri — possano essere un’ancora.