Adattamento cinematografico del romanzo di Colleen Hoover “Regretting You” del 2019. La storia segue Morgan Grant (Allison Williams) e sua figlia Clara (Mckenna Grace), due donne dal carattere opposto legate da un dolore comune: la perdita di Chris, marito e padre, morto in un improvviso incidente d’auto.
Chris era il punto d’equilibrio della famiglia, il ponte fragile ma essenziale tra una madre iperprotettiva e una figlia dal temperamento ribelle. Con la sua scomparsa, quell’armonia instabile sembra frantumarsi del tutto.
Morgan e Clara si ritrovano così intrappolate in un rapporto teso, fatto di silenzi, incomprensioni e ferite mai sopite. Ogni tentativo di avvicinamento sembra destinato a fallire sotto il peso di segreti, bugie e rimpianti che affiorano uno dopo l’altro, fino a rivelare una verità tanto sconvolgente quanto inevitabile, capace di mettere in discussione tutto ciò che credevano di sapere.
Nel caos lasciato dalla tragedia, emergono il disordine, la rabbia, la fragilità — ma anche una forma inattesa di bellezza: quella che si annida nella possibilità di ricominciare.
La loro storia, intensa e commovente, racconta la lotta di una madre e una figlia nel tentativo di fare pace con il passato, di affrontare insieme la mancanza che le ha travolte e di riscoprire un legame profondo che sembrava irrimediabilmente perduto.