1977, Spagna. Manuel è un giovane contabile che si ritrova suo malgrado condannato a vent’anni di carcere con l’accusa di appropriazione indebita di 1200 euro.In attesa del processo il giovane viene condotto in carcere. La vita all’interno della struttura è disumana. Vi sono persone incarcerate a causa del loro orientamento sessuale, del loro credo politico, del loro status economico o professionale. Tutti scontano pene esagerate sono privati di ogni diritto in quella che viene pubblicamente definita come un “prigione modello”. Insieme al suo compagno di cella Pino, Manuel si mette allora a capo di un movimento comune a tutte le prigioni, che combatte per la libertà. Quest’unione avrà un forte impatto non solo sul diritto penitenziario, ma sull’intera società…