Il film firmato da Timo Tjahjanto, riporta in azione Hutch Mansell (Bob Odenkirk), ex uomo d’azione che ha provato a seppellire un passato di sangue sotto una vita ordinaria. Da anni lavora nell’ombra per saldare un vecchio conto con la mafia russa, eliminando criminali su commissione. Un’esistenza sotto pressione che logora il legame con la moglie Becca (Connie Nielsen) e minaccia l’equilibrio familiare. Per tirare il fiato, la coppia sceglie di partire con i figli per Plummerville, la cittadina dove Hutch trascorreva le estati da ragazzo. Li accompagna il padre David (Christopher Lloyd), ex agente segreto dal grilletto facile nonostante la pensione, e la meta è un parco divertimenti dal sapore nostalgico. Ma il relax dura un attimo: un banale scontro con alcuni bulli locali attira l’attenzione dello sceriffo corrotto Abel (Colin Hanks) e di Lendina (Sharon Stone), leader di un impero criminale fondato su ricatti e violenza. In breve, la vacanza diventa un campo di battaglia dove Hutch, per salvare i suoi cari, deve rimettere in moto tutte le sue capacità letali, con l’appoggio della moglie, del padre e di pochi alleati. In questo gioco al massacro, la pace resta un lusso che uomini come lui non possono permettersi.