Brian e Charles è una commedia girata da Jim Archer, registrata su pellicola dopo esser stata uno spettacolo teatrale prima, e un cortometraggio poi. Ideato e scritto dai due attori protagonisti, David Earl e Chris Hayward, “Brian e Charles” è la storia di un moderno Pinocchio, con un robot al posto del classico burattino di legno. Brian è un bizzarro tuttofare che vive nella campagna del Galles, impegnato quotidianamente a risolvere i problemi domestici delle signore. Solitario ed introverso, Brian nel tempo libero porta avanti un progetto del tutto personale e segreto: costruire un robot dalle dimensioni umane. In una scena che richiama il buon vecchio “Frankestein Junior”, il robot prende vita grazie ad una tempesta: al risveglio, il “figlio” dell’inventore parla un perfetto inglese, dicendo di chiamarsi Charles Petrescu. Il rapporto fra i due diventa sempre più stretto e profondo, come padre e figlio, salvo incrinarsi quando il robot chiede insistentemente di poter uscire di casa, trovando la netta opposizione di Brian, preoccupato per le voci che si potrebbero creare nel piccolo centro abitato, dove la paura del diverso regna sovrana. Il destino dei due però, cambia drasticamente quando Charles viene visto da Hazel, una donna di cui Brian è innamorato.