All the Streets Are Silent è un docu-film di Jeremy Elkin che racconta le origini dell’hip-hop e l’influenza reciproca con la scena skate. Ambientato a cavallo tra la fine degli anni ’80 e la metà di quelli ’90, il documentario descrive perfettamente la magia e l’aria che si respirava nella New York di quegli anni, dove la cultura hip-hop unita alla passione per lo stakeboard ha reso iconica la metropoli della Statua della Libertà. Il contesto narrativo è arricchito dalla soundtrack del leggendario produttore hip-hop Large Professor, pseudonimo di William Paul Mitchell diventato famoso per aver fondato il gruppo underground Main Source, e la narrazione di Eli Morgan Gesner (co-fondatore di Zoo York). All’interno del documentario saranno presenti numerosissime testimonianze di personaggi famosi che hanno vissuto dall’interno quel periodo, come Darryl McDaniels, Kid Capri, Jefferson Pang, Clark Kent e Stretch Armstrong, oltre a diversi filmati dell’epoca. Non possono mancare anche riferimenti all’arte, come la Pop Art di Warhol e Basquiat. Jeremy Elkin non è nuovo a girati incentrati sullo street style e sullo skateboard, e più in generale sul mondo delle strade della Grande Mela: nel 2019 ha firmato un cortometraggio per il Brooklyn Museum dedicato all’artista francese JR, intitolato “The Chronicles of New York” con la partecipazione di Robert De Niro.