Serie B: ecco il nuovo Monza dopo il mercato di gennaio

Cambia volto il Monza dopo il mercato di gennaio. La società ha operato rinforzando ogni parte del campo e ampliando il reparto offensivo. Ecco tutti i movimenti, dal colpaccio Diaw alla mancata partenza di Fossati (che lo porterà fuori rosa). Fino all’idea Ribery (e Romulo).
Calcio Serie B Ac Monza Davide Diaw all'esordio - foto Buzzi/Ac Monza
Calcio Serie B Ac Monza Davide Diaw all’esordio – foto Buzzi/Ac Monza

Cambia volto il Monza dopo il mercato di gennaio. La società ha operato in modo intelligente, rinforzando ogni parte del campo e soprattutto ampliando il reparto offensivo dando a Brocchi una serie di alternative tali da permettersi un tridente nuovo ogni 45 minuti e avere ancora uomini per fare ulteriori scelte. Per rispettare il regolamento dei 18 senior, è stato necessario sfoltire la rosa e laddove non è stato possibile qualcuno dovrà accontentarsi della tribuna.

In difesa quasi tutto immutato. Di Gregorio ha preso il posto da titolare e sono rimasti Lamanna e Sommariva come garanzie di alto livello. Definitivo il passaggio di Del Frate alla Pro Sesto.
Sulla destra Sampirisi e Donati si giocheranno il posto da titolare, mentre Lepore è passato alla Triestina. Al centro sono in cinque per due posti: Bellusci, Paletta e Bettella sono i titolari, ma la società ha fortemente voluto trattenere anche Scaglia e Pirola, come certezze già testate. A sinistra Carlos Augusto è il padrone della fascia, dietro di lui il ritorno di Anastasio dal prestito al Rjeka.

A centrocampo gli unici movimenti sono arrivati in regia. Scozzarella e Barberis saranno i playmaker di Brocchi. Fossati ha avuto un’offerta per andare a giocare il finale di stagione in prestito al Pordenone per poi tornare al Monza a fine anno, ma non ha accettato l’accordo e dunque finirà fuori rosa per la regola dei senior.
Offerta del Pescara accettata invece da Rigoni e prestito per Lombardi al Teramo.

Le mezze ali titolari rimangono Frattesi e Barillà, pronti a subentrare Armellino, Colpani e D’Errico. Per il capitano doppio ruolo, con possibile avanzamento anche in attacco. La ciliegina sulla torta sarebbe stato uno tra Obi e Valoti, ma non c’è stato il tempo materiale per perfezionare il tutto. La società ha parlato anche con lo svincolato Romulo.
«Due volte in questi giorni – ha detto mercoledì il giocatore al sito nicoloschira.com – per ora non se n’è fatto nulla, ma mi piacerebbe molto unirmi a loro perchè ci sono Berlusconi e Galliani. Sono in forma e potrei iniziare anche subito».

Sulla trequarti o sugli esterni a seconda del modulo, che comunque sembra destinato ad essere il 4-3-3 o tuttalpiù un 4-4-2 molto offensivo, sono stati protagonisti assoluti Boateng e Mota Carvalho. Abbandonando il 4-3-1-2 il Monza ha dovuto dotarsi di una nuova batteria di esterni ed è andato a prendere Ricci dal Sassuolo e D’Alessandro dalla Spal.
Hanno lasciato Monzello Machin (Pescara) e Marin (Dinamo Zagabria); il prestito di Mosti alla Juve Under23 invece è stato girato all’Ascoli.

Il grande sogno è stato Ribery. Il francese, molto amico di Boateng, è in scadenza con la Fiorentina, ma i viola non hanno trovato un’alternativa e lui non se l’è sentita di lasciare la Serie A. Il discorso si riprenderà a giugno. Rimane un piccolo rammarico, perché se a Firenze fossero riusciti a convincere Jovetic a tornare ci sarebbe stato uno spiraglio da subito.

Nonostante il prestito di Finotto al Pordenone, il posto da punta centrale è il più affollato in assoluto. Gytkjaer da qualche partita sta tornando ai livelli del campionato scorso giocato da capocannoniere in Polonia; Balotelli ha iniziato fortissimo, si è infortunato, ma sta recuperando e presto sarà a disposizione;
Diaw, il colpo di mercato più importante di tutta la Serie B, ha chiuso l’andata da miglior marcatore del torneo e scalpita. Loro tre si giocheranno la posizione da centravanti o magari giocheranno uno a fianco all’altro in caso di cambio modulo. Più indietro Maric, che ha avuto proposte importanti, ma ha preferito rimanere. È stato contattato dal patron del Vicenza Renzo Rosso in persona e aveva un’offerta dalla capolista del campionato spagnolo di Serie B, il Real Mallorca. Due destinazioni di alto profilo, ma nessuno vuole lasciare il Monza stellare di Berlusconi.

L'autore

Giornalista, primo pezzo pubblicato sul Cittadino il 16 aprile 2005, da allora mi occupo di cronaca, cultura e soprattutto sport. Seguo le peripezie – è il caso di dirlo – dell’Ac Monza. La zona di riferimento è la Valle del Seveso e mi occupo delle Groane (Solaro, Ceriano, Cogliate, Misinto, Lazzate), di Barlassina e di Seveso. Nella vita civile sono telecronista e dirigente sportivo alla Robur Basket Saronno.