Festa del Ciclismo Lombardo 2025: Veloclub Sovico premiato dal comitato regionale per i 50 anni di storia. A Palazzo Lombardia si è svolto un bellissimo momento di sport e condivisione durante il quale sono stati premiati atleti e società che si sono distinti nel corso dell’anno. Grande orgoglio per il Veloclub Sovico, la società ciclistica che registra successi degni di nota tra i suoi atleti. Come nel caso di Leonardo Mariani (G1), campione regionale Gimkana, Nicolò Redaelli (G4) e Guglielmo Rivolta (G5), premiati per Bici Imparo – Abilità Sprint. Riconoscimento anche per Laura Vergani, direttore sportivo della categoria Giovanissimi, premiata come componente della struttura tecnica Giovanissimi della Lombardia. Per la società presieduta da Maurizio Canzi, il premio ai 50 anni della società che fa seguito a quello assegnato dal Comune di Sovico questa estate e che precede il premio che sarà consegnato sabato 15 dal Comitato provinciale Monza e Brianza a Carate. Una terza occasione speciale che rende onore alla storia e all’attività della società di ciclismo locale che coinvolge atleti, famiglie e chi ogni giorno sostiene una forte passione.

Ciclismo: la celebrazione dei 50 anni del Velo Club Sovico, ha tenuto a battesimo Nizzolo e Conca

Fu fondata nel 1975 da Aldo Cassanmagnago ed oggi come allora la società giallo-blu, presieduta da Maurizio Canzi, pone da sempre particolare cura e attenzione alla fascia dei giovani agonisti, confermandosi “nave scuola” di atleti che poi diventano stelle. Due esempi? Giacomo Nizzolo, campione europeo nel 2020, e Filippo Conca, freschissimo campione nazionale. Come a dire, il passato si celebra, il presente si festeggia, il futuro si prepara ogni giorno.

«Sono ormai 50 anni che il Veloclub conferma l’impegno verso i ragazzi dai 6 ai 17 anni ed è una grossa soddisfazione aver portato la società al raggiungimento del traguardo dei 50 anni, celebrato con un’onorificenza del Comune di Sovico e pochi giorni fa con il riconoscimento del Comitato regionale. Abbiamo la fortuna di avere tecnici giovani che seguono bimbe e bimbi, c’è piena soddisfazione per quanto stiamo facendo ed abbiamo fatto, ma la società è in continuo fermento. Registriamo quest’anno anche un incremento di iscritti nel settore giovanile, segno della qualità del lavoro fatto dalla struttura tecnica e vogliamo continuare a mettere a disposizione dei nostri ragazzi tutte le risorse perché facciano esperienza e raggiungano alti traguardi forti di tutto ciò che hanno appreso militando nella nostra società». Perché poi, trofei tra le mani, si ricordano sempre da dove sono partiti. «Mi piace sempre dire che i ragazzi che passano da noi sono corridori che rimarranno per sempre»