Officina e motorsport: chi è il più giovane iscritto all’Unione Artigiani, 23 anni di Muggiò

È un muggiorese di 23 anni il più giovane titolare d’impresa iscritto all’Unione Artigiani. Per lui officina e motorsport.
Andrea Muselli
Andrea Muselli

Nel corso dei festeggiamenti per gli ottant’anni dell’Unione Artigiani celebrati al Museo Diocesano di Milano c’è stato un momento di gloria per un giovane muggiorese. Si tratta del 23enne Andrea Muselli che è stato premiato poiché è risultato il più giovane titolare d’impresa iscritto all’Unione presieduta da Stefano Fugazza. Ha ricevuto il meritato riconoscimento dalle mani del sindaco meneghino Beppe Sala alla presenza di Fugazza e del segretario generale Marco Accornero.

Officina e motorsport: chi è il più giovane iscritto all’Unione Artigiani, la storia di Andrea Muselli

La storia di Andrea Muselli è fatta di coraggio, di spirito di iniziativa e di grande impegno. Appassionato di motori, alla sua giovane età è diventato uno dei capi meccanici della squadra corse Speedy Bike Racing Team che partecipa a numerose competizioni motociclistiche. Dopo il diploma, si era iscritto alla facoltà di Economia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ma ben presto ha compreso di preferire ai conti i motori. Con un po’ di titubanza lo ha confessato ai genitori che gli hanno, comunque, permesso di intraprendere la strada che preferiva.

Officina e motorsport: chi è il più giovane iscritto all’Unione Artigiani, ha frequentato la Motorsport Technical School

Il neo meccanico si è affidato alle cure degli esperti dell’Unione Artigiani che lo hanno aiutato a realizzare la start up e ora continuano a seguirlo. Nel frattempo ha frequentato la Motorsport Technical School, considerata la migliore scuola in Europa per meccanici e ingegneri da competizione. Andrea Muselli è instancabile: durante la settimana lavora in officina e nei week end parte per i vari circuiti europei dove segue le gare. Si ritiene un artigiano a 360 gradi, ma non un meccanico. Una definizione che ritiene un po’ “antiquata” e che non lo delscrive completamente. Preferisce definirsi “un preparatore di moto da competizione” per le quali segue la parte aerodinamica, quella elettronica e quella di analisi dei dati. Il suo futuro è ancora tutto da scrivere. Per adesso pensa solo a imparare e ad acquisire più esperienza possibile.