Il modello di innovazione sostenibile di BrianzAcque rappresenta un’eccellenza italiana nella gestione pubblica dell’acqua: l’attenzione nei confronti della comunità con cui l’azienda opera emerge dall’ottava edizione del Bilancio di Sostenibilità, presentata di recente, che dettaglia in modo trasparente e accessibile il valore ambientale, sociale ed economico generato per il territorio e illustra gli obiettivi di miglioramento da perseguire. Nel 2024 l’azienda ha recuperato il 98,4% dei rifiuti prodotti e il 100% dei fanghi di depurazione, trasformati in risorse per l’industria e l’agricoltura o valorizzati sotto il profilo energetico: la realizzazione del nuovo digestore di Vimercate, in fase avanzata, consentirà, oltretutto, di ridurre ulteriormente i fanghi da smaltire e di produrre biogas da fonte rinnovabile nella logica dell’economia circolare. La società ha contratto dell’8,8% i consumi energetici e utilizza energia elettrica rinnovabile 100% certificata che copre il 72% dei consumi complessivi. Lo scorso anno le acque reflue depurate sono aumentate del 22% rispetto al 2023 e hanno raggiunto i 75,9 milioni di metri cubi. Grazie agli investimenti, sostenuti anche dal PNRR, ha sostituito oltre 33.000 contatori smart, migliorando il monitoraggio dei consumi e riducendo le perdite idriche al 24,2%, 17,8 punti sotto la media nazionale, e tramite l’Osservatorio meteo-climatico e i sistemi di drenaggio sostenibili (SuDS), contribuisce a rafforzare la resilienza del territorio di fronte agli eventi meteo estremi aumentando la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici.

BrianzAcque ha sempre considerato il proprio personale come fondamentale motore di innovazione e coesione: il 97% dei 346 dipendenti è assunto a tempo indeterminato e nel 2024 la società, che ha un gender pay gap dello 0,8%, tra i più bassi del settore, ha ottenuto la certificazione “Idem Gender Equality” e una riduzione del 17% del tasso di infortuni. L’impegno verso la comunità si riflette anche nella rete dei 389 punti di distribuzione di acqua gratuita che ha generato 9,8 milioni di euro di risparmio per le famiglie e ha evitato la produzione di 17 milioni di bottiglie di plastica. Attraverso progetti educativi, iniziative sociali e partnership culturali, tra cui quelle con la Villa Reale e l’Autodromo Nazionale Monza, promuove una cultura dell’acqua pubblica e della sostenibilità condivisa. Nel 2025 la società, con la sottoscrizione del contratto di rete con Lario Reti Holding, ha consolidato la collaborazione tra le utilities lombarde e aperto la strada a nuove sinergie operative e progettuali. I traguardi raggiunti da BrianzAcque sono testimoniati dai numerosi riconoscimenti ottenuti: nel 2024 ha ricevuto il Premio Comunicazione Costruttiva per la capacità di raccontare la sostenibilità con rigore e innovazione, l’Aquality Award 2024 per la sostenibilità e la resilienza del servizio idrico; il riconoscimento Arera come miglior gestore nazionale per la continuità del servizio 2022-2023.
Attenzione per l’ambiente e cura per il territorio nel dna dell’azienda che dà valore alla comunità
«Per molti la sostenibilità è diventata un esercizio di immagine: per noi è parte del nostro dna, un modo naturale di essere azienda pubblica e di generare valore per l’ambiente e la comunità» afferma Enrico Boerci, Presidente e Amministratore delegato di BrianzAcque. Dal 2016, infatti, l’azienda misura e comunica il proprio impegno per realizzare un modello di sviluppo circolare, efficiente e condiviso. Il bilancio di sostenibilità 2024, redatto per la prima volta secondo gli standard europei Esrs, European Sustainability Reporting Standard, anticipando le richieste della direttiva Csrd, illustra impatti, rischi e opportunità rilevanti in una logica estesa alla catena del valore e misura la quota di ricavi, investimenti e spese operative allineati ai sei obiettivi climatici dell’Unione Europea.

«Il Bilancio 2024 racconta con il rigore dei numeri e la passione delle persone un anno di progressi concreti sul fronte ambientale, sociale e industriale–- commenta il Presidente – un anno che ci proietta verso un presente e un futuro ancora più sostenibili, sia per la riduzione delle perdite idriche, sia per la prevenzione dei rischi legati ai cambiamenti climatici. La nostra capacità di generare economia circolare sarà moltiplicata dallo sviluppo che stiamo costruendo tra acqua, rifiuti e ambiente».
Realizzato con l’affiancamento di Refe, il documento non è solo un atto di rendicontazione, ma un viaggio nella cultura della sostenibilità che coinvolge cittadini, istituzioni e stakeholder. Per favorire la massima diffusione e una comprensione accessibile anche ai non addetti ai lavori, BrianzAcque ha scelto un approccio comunicativo multilivello: il bilancio integrale in modo da garantire la massima trasparenza, la versione sintetica che fornisce informazioni chiave e highlights, dieci pillole digitali per i social e il sito corporate così da rendere immediata la lettura dei principali impatti Esg. Si tratta di un modo nuovo di comunicare, capace di raccontare la complessità con chiarezza e inclusività, in linea con la missione di una realtà pubblica al servizio della collettività.
«Siamo un’azienda pubblica che agisce con visione industriale e responsabilità sociale – conclude Boerci – il 2024 è stato un anno di passi avanti decisivi: dall’efficienza ambientale all’inclusione, dalle sinergie territoriali alla capacità di innovare. La nostra sfida resta la stessa: gestire l’acqua, bene comune, con trasparenza, passione e competenza, restituendo valore alle persone e al territorio brianzolo».
Per informazioni: www.brianzacque.it
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