L’esperienza a Cattolica nel secondo fine settimana di giugno ha portato in dote all’Unione sportiva Lombarda-Fight Club Seregno, guidata da Antonio Leva, un titolo italiano di Gym boxe. L’impresa è stata firmata da Francesco Barnaba, avvocato nella vita di tutti i giorni, molto conosciuto in città, che ha inanellato tre vittorie nei tre match che lo hanno visto protagonista, dimostrandosi ancora una volta il migliore nella sua categoria. «Mi sono allenato duramente -ha spiegato l’atleta-: per me lo sport è una passione, ma nonostante tutto ci metto il massimo impegno, perché vincere è sempre bello. Aver conquistato il titolo per due anni consecutivi mi rende davvero orgoglioso». Orgoglio che è stato condiviso anche da Luca Leva, presidente della società: «Francesco ha portato in famiglia un altro titolo: più di così non potevamo chiedere. Lo ringrazio per questa impresa e chissà mai che il prossimo anno non possa arrivare una tripletta…».
Pugilato: Scardina ospite della Seregno Fight Night

Praticamente in contemporanea, nell’ambito della Seregno Sport Week, sabato 7 giugno è andata in scena al Gelsia Village di piazza Risorgimento la Seregno Fight Night, manifestazione giunta alla sua ottava edizione. Gli otto pugili del team Leva in gara hanno tutti vinto i loro incontri, con Moreno Lucca che è risultato il miglior protagonista della serata. Il programma ha previsto anche due sfide internazionali a livello professionistico tra Italia ed Inghilterra. La prima a salire sul ring è stata Francesca Corso, che ha vendicato la precedente sconfitta al debutto, mettendo al tappeto la sua avversaria alla seconda ripresa. Corso è stata imitata da Simone Brusa, che ha steso il suo contendente con un colpo al fegato. Ospite d’onore dell’appuntamento è stato Daniele Scardina, reduce da un malore che aveva anche fatto temere per la sua vita, che ha emozionato tutti con la sua presenza.
Pugilato: la soddisfazione del maestro Antonio Leva

«Sono contentissimo per questo vittorioso weekend -ha chiosato Antonio Leva-: i ragazzi hanno tenuto alti i nostri colori. Ringrazio i miei tecnici Roner Alcantara, Simona Foletti, Matteo Boscain e Fabio Palazzo, per il lavoro di preparazione fatto con i nostri pugili».