Giacomo Nizzolo sta piano piano recuperando la forma fisica e, di pari passo, quella determinazione agonistica che hanno sempre caratterizzato la sua partecipazione alle corse su strada per corridori professionisti.
Ciclismo: Nizzolo ritrova lo smalto dopo l’infortunio, soddisfazione per la gara in Francia
Archiviata la partecipazione al Tour di Ungheria dove ha conquistato piazzamenti tra i top ten in due tappe (settimo posto nella prima, sesto nella quarta frazione), l’atleta brianzolo si è portato in Francia e nella corsa a tappe “Boucles de La Mayenne” ha rappresentato il Q36.5 Pro Cycling Team guidato da Théo Ouvrard conquistando il quinto posto nella prima frazione Saint Berthevin – Juvignè di km 166, vinta in volata da Pierre Latour (Team Total Energies) e il sesto nella terza e ultima tappa di km 163,5, vinta da Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling Team).
«Questa frazione è stata durissima – spiega Nizzolo – con una lotta per far fronte ad una fuga, lunga oltre sessanta chilometri come del resto è stato ogni giorno a Mayenne. In questa tappa avevamo Rory Townsend in classifica generale, quindi era una priorità e ci siamo concentrati anche sugli sprint bonus. Ci siamo aiutati nel combattuto finale e abbiamo dimostrato che eravamo davvero in gara come squadra e che lottavamo ogni giorno per il risultato. Sono altresì soddisfatto anche per aver ottenuto il sesto posto nella volata».
Ciclismo: Nizzolo ritrova lo smalto dopo l’infortunio, i prossimi impegni
I prossimi impegni di Nizzolo sono previsti in Belgio: domenica 8 giugno sarà al via della Brussels Cycling Classic e sabato 14 giugno alla Dwars door het Hageland.
Per Nizzolo questa è la seconda stagione con la maglia della Q36.5, la squadra svizzera fondata da Douglas Ryder che ha raccolto l’eredità del sodalizio sudafricano che prendeva il nome di Qhubeka. Nel 2024 il velocista di Muggiò, classe 1989, ha conquistato una vittoria nell’ultima tappa del Sibiu Cycling Tour in Romania ma nel suo palmares spiccano i titoli di Campione d’Italia vinti nel 2016 e nel 2020 nonché il titolo di Campione Europeo sempre nell’annata segnata dal Covid.