Monza-Napoli 2-0 (1-0)
Marcatori: pt 18’ Mota Carvalho, st 9’ Petagna
Monza (3-4-2-1) Di Gregorio 6.5; Izzo 6.5 (38’st Antov n.g.), Marlon 7, Caldirola 6.5; Ciurria 6.5, Pessina 7.5 (38’st Machin n.g.), Rovella 6 (31’st Sensi 6), Carlos Augusto 7; Mota Carvalho 7.5, Caprari 7 (23’st Birindelli 6); Petagna 7 (38’st Carboni n.g.). A disp.: Cragno, Sorrentino, Donati, Pablo Marì, Barberis, Gytkjaer, Valoti, Ranocchia, D’Alessandro, Vignato. All.: Palladino 8
Napoli (4-3-3) Gollini 6; Bereszynski 5 (17’st Di Lorenzo 6), Rrahmani 5.5, Juan Jesus 5, Olivera 5.5; Anguissa 6 (17’st Raspadori 6), Lobotka 6 (35’st Simeone n.g.), Zielinski 6; Elmas 5 (17’st Politano 6), Osimhen 5.5, Zerbin 5.5 (1’st Kvaratskhelia 6). A disp.: Meret, Marfella, Kim, Demme, Zedadka, Ostigard, Gaetano, Ndombele. All.: Spalletti 6
Le pagelle del Monza
Di Gregorio 6.5 Fulmineo in uscita, bravo sulle conclusioni nello specchio, le prende tutte
Izzo 6.5 Quello che più di tutti apprezza lo scudetto cucito sulla maglia avversaria, in campo gestisce con sicurezza i potenziali pericoli portati dalle sue parti (38’st Antov n.g.)
Marlon 7 Aveva il compito e l’avversario più difficile nel capocannoniere Osimhen e lo affronta con personalità senza concedere nulla nemmeno quando Spalletti manda in campo l’arsenale al completo
Caldirola 6.5 Ammonito per un’entrata in ritardo, mostra tutta l’esperienza alzando il livello dell’attenzione senza sbagliare più nulla
Ciurria 6.5 Comincia a sgasare a tutta velocità solo quando Palladino lo riporta sulla trequarti, prima bene in copertura, poi aspirante pericoloso contropiedista nel finale
Pessina 7.5 Dà del tu alla partita, con la confidenza dei grandi capitani. Sul gol del vantaggio apre, rifinisce e regola, come dice una popolare pubblicità. Poi copre enormi porzioni del globo terracqueo (38’st Machin n.g.)
Rovella 6 Per certi versi meno connesso di altre volte, ma non manca il suo contributo in termini di protezione del territorio. Sceriffo in campo (31’st Sensi 6 Quando il Monza cerca minuti di cervello è sempre una garanzia)
Carlos Augusto 7 Treno inarrestabile lanciato in velocità, sul vantaggio brucia 50 metri di campo e gli avversari neanche lo vedono passare e così continua per tutta la partita. Altra categoria
Mota Carvalho 7.5 Per lui poco usuale ruolo sul centrodestra del tridente, ma riesce ad essere efficace per la prima volta anche in questa posizione del campo, con tecnica, eleganza e la costante piccantezza nelle giocate individuali
Caprari 7 Accarezza la palla come fosse una bella donna ad un appuntamento romantico e la ricompensa di tante attenzioni è il gol del vantaggio (23’st Birindelli 6 Spreca un paio di occasioni in ripartenza più che ghiotte, deve imparare a fare meglio perché a certi livelli le possibilità non sono infinite)
Petagna 7 Vince i duelli con Juan Jesus e propizia numerosissime ripartenze, poi si fa trovare pronto quando arriva la palla buona per il raddoppio e punisce la sua vecchia squadra con il più classico dei gol dell’ex (38’st Carboni n.g.)
Palladino 8 Batte Juventus (x2), Inter e Napoli nella sua stagione d’esordio tra i grandi sulla panchina di una neopromossa al debutto assoluto e storico in Serie A. Aggiunge nome e fotografia sull’enciclopedia del calcio al capitolo “Predestinati”. Con i partenopei la vince con una primo tempo di eccezionale bravura nel costruire trame elaborate senza perderne in efficacia e con un secondo di eccezionale capacità di coprire gli spazi. Fenomeno.