Calcio serie D: un autogol fatale per la Folgore Caratese contro Varese

La squadra brianzola gioca bene e viene beffata da un errore nel campionato di serie D. In Eccellenza pari per Leon e Muggiò.
La Folgore caratese
La Folgore caratese

A tre giornate dal termine del campionato di serie D le brianzole non hanno brillato, chiudendo la 15esima giornata di ritorno con una sconfitta e un pareggio. La sfortuna, e solo quella, ha costretto la Folgore Caratese a rientrare in riva al Lambro a mani vuote. Al “Franco Ossola” contro il Varese è stata battuta per 1-0, con un’autorete al 38’ della ripresa di Ambrosini che involontariamente entrando in scivolata nell’intento di deviare un forte diagonale dei locali infilava la palla alle spalle dell’incolpevole Ragone. Fino a quel momento la partita era viaggiata su un piano di equilibrio.

Calcio: la sconfitta immeritata di Carate

I varesini sono rimasti bloccati per tutta la partita, mentre i brianzoli, specie nella prima parte di gara, si sono dimostrati più sfrontati ed aggressivi. Hanno costruito tre nitide palle goal senza però capitalizzarle a dovere  e colpendo anche un palo esterno. Nella ripresa i biancorossi di casa hanno tentato qualche sortita in più nella metà campo ospite, ma senza creare eccessivi pericoli al reparto difensivo brianzolo. La capitolazione a 7’ dal termine per una banalissima quanto sfortunata deviazione.

Una sconfitta che ha riportato la Folgore Carate  a soffrire all’interno della zona calda dei play out. Decisivi saranno i prossimi 180 minuti, almeno per evitare di disputare le gare  dei play out. “Una sconfitta immeritata – ha commentato il ds Mauro Borghetti – la squadra ha giocato alla pari se non meglio, specie nel primo tempo, del Varese. In questo finale di stagione qualcosa ci sta andando sempre storto e la squadra viene condannata a soffrire per degli episodi sfortunati, nonostante si batta al meglio sul campo in cui meriterebbe qualcosa in più. Nessuno demorde e la squadra continuerà a battersi con determinazione e volontà per conquistare quello che meritiamo la salvezza acciuffata per i capelli”.

Calcio Eccellenza: Muggiò strappa un pareggio

L’unica brianzola del girone A del campionato di Eccellenza regionale, impegnata nella sedicesima giornata di ritorno, il Muggiò,  è stato costretto al pareggio nella trasferta di Ponte Lambro 2-2. I gialloblu dopo aver chiuso in vantaggio per 2-0 il primo tempo con i gol di Schiavo 7’ e Ronchi 14’ , per aver calato il ritmo si sono fatti raggiungere dai comaschi più grintosi perché bisognosi di punti. La partita nel corso dei 90’ è stata piacevole e ben giocata da entrambe le contendenti. Il Muggiò ha letteralmente dominato il primo tempo, mentre nella ripresa ha avuto il demerito di sentirsi al sicuro, e calando il ritmo e determinazione è stato raggiunto. “Peccato questo pareggio perché avevamo in tasca i tre punti e la salvezza tranquilla- ha spiegato l’allenatore Francesco Natobuono– così dovremo ancora impegnarci  per non correre rischi, il campionato ha ancora tre partite e niente è scontato. I miei ragazzi hanno dato dimostrazione di superiorità nel primo tempo poi si sono un po’ deconcentrati e si sono fatti riprendere”.

I risultati della giornata hanno definitivamente condannato alla retrocessione la Virtus Binasco sconfitta (0-2) sul proprio campo dal Club Milano e il Gavirate battute 3-1 a Calvairate, mentre col pareggio del Pavia a Magenta, la capolista Vogherese è matematicamente promossa in serie D. 

Calcio Eccellenza: pari anche per il Leon

Nel girone B, il Leon ha chiuso sul 2-2 (gol di Bonseri e Lillo) all’Arena contro la Cisanese. Gli arancio neri erano passati in vantaggio con Bonseri, ma i bergamaschi hanno impattato con Facoetti abile a pareggiare su un’azione di contropiede. Sempre a seguito di una ripartenza i bianco azzurri ospiti si sono portati in vantaggio con  Spreafico, ma Lillo è riuscito poi a rimediare permettendo così al Leon di aggiungere un altro punto in classifica. La partita è stata piacevole e ben giocata, il Leon ha dato segnali di ripresa rispetto alle ultime prestazioni sia sul piano del gioco che dell’intensità. I bergamaschi si sono presentati in campo con una precisa identità di gioco ben chiusi e saldi in difesa sempre pronti a ripartire con le sue pericolose punte.

Soddisfatto della prestazione Matteo  Castelnovo: “La mia squadra non ha mai mollato, anzi ha provato a vincere ma stavolta non ce l’ha fatto. Ho vinto interessanti segnali di ripresa anche se non è ancora il Leon di qualche tempo fa”. La capolista Tritium ha già un piede in serie D.