Nessuna decisione nell’attesa prima udienza del Tar regionale sul ricorso presentato nel settembre 2012 da Legambiente sulla Villa reale. L’associazione si era rivolta al tribunale a nome del Comitato di cittadini “La Villa reale è anche mia” chiedendo conto del bando di Infrastrutture lombarde che ha assegnato i lavori per 24 milioni di euro alla società “La Nuova Villa reale” insieme alla gestione dei prossimi 22 anni del corpo centrale della reggia.

Martedì a mezzogiorno, in un’udienza lampo, il ricorso è stato rimesso al presidente generale del Tar perché sia assegnato a un’altra sezione.

La linea del Comitato “La Villa reale è anche mia” che dall’ottobre del 2010 ha raccolto più di 10 mila firme contro il bando, trovando l’appoggio anche di nomi illustri nel mondo della cultura, della scienza, della politica, non è cambiata. In particolare sotto accusa è l’articolo 13 della concessione al privato che prevede l’organizzazione in villa di eventi, convegni, banchetti in violazione con il Codice dei Beni culturali.