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Monza, niente crisi per i giocattoli La provincia terza nella produzione

C’è un settore che non teme la crisi economica: è quello dei giocattoli ed in tempo di Natale e tra i regali i giocattoli sono, quest’anno, la voce di spesa più importante per un milanese su nove. Il settore produttivo vede in seconda posizione Monza e Brianza e al terzo Brescia, entrambe sopra il 10%.
Niente crisi per i giocattoli
Niente crisi per i giocattoli Menegazzo Sandro

C’è un settore che non teme la crisi economica: è quello dei giocattoli ed in tempo di Natale e tra i regali i giocattoli sono, quest’anno, la voce di spesa più importante per un milanese su nove. Con 189 attività commerciali (37% del totale regionale ) e 100 imprese manifatturiere (41%) Milano è il capoluogo lombardo dei giocattoli. Seconda per numero di esercizi commerciali è Bergamo (14%), seguita da Varese (10,1%). Il settore produttivo vede invece in seconda posizione Monza e Brianza e al terzo Brescia, entrambe sopra il 10%. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese a giugno 2013 e 2012. Nella prima metà del 2013 sono arrivati in Lombardia giocattoli per oltre 145 milioni di euro (-1,6%) provenienti per il 37,8% dalla Cina, che si conferma il mercato di riferimento anche se in flessione (-13% in un anno). Per export Milano è prima con oltre 12 milioni di euro (un quarto del dato regionale), seguita da Bergamo, che vanta un quinto delle esportazioni lombarde, e da Monza e Brianza (16,8%).