Verano, un semaforo “spara multe” «Tempi strani, telecamere inutili»

Settimana scorsa negli uffici dei vigili urbani una trentina di automobilisti arrabbiati per le multe ricevute per essere passati col rosso. Ora un lettore che insinua il sospetto che il verde non abbia tempi regolari. Non ha pace il semaforo killer di Verano, via Comasina.

Settimana scorsa negli uffici dei vigili urbani una trentina di automobilisti arrabbiati per le multe ricevute per essere passati col rosso.. Ora un lettore che insinua il sospetto che il verde non abbia tempi regolari. Non ha pace il semaforo killer di Verano, via Comasina.

Questa settimana il cabiatese Patrizio Beraldo punta il dito contro i tempi semaforici. E questa volta, a finire sotto accusa, non è il “rosso” ma il “verde”. Secondo il suo racconto il giallo è scattato nello spazio di tre secondi.

“Mentre mi trovavo al centro dell’incrocio, mio figlio mi faceva notare di aver visto come un flash (in realtà il Vista red prevede l’uso di filmati a infrarossi e non quello di fotografie, ndr). Com’è possibile che su una strada a così alto scorrimento il verde possa durare così poco?”

Un modo per fare cassa? Facciamo i conti. Trecento multe in due mesi; tenuto conto dello sconto del 30% a chi paga entro cinque giorni, faranno entrare nelle casse dell’ente pubblico locale 35mila euro circa. Non male visto che l’affitto del Vista red, per solo sei mesi, è costato 20mila euro. Se i prossimi mesi dovessero confermare lo stesso numero di sanzioni (300 multe su 200mila autovetture transitate all’incrocio semaforico con via Brunati in un mese e mezzo), il Comune a fine anno potrebbe fare conto su 280mila euro. Non poco.

Siamo andati a controllare i tempi di verde, giallo e rosso: tutto nella norma. E allora? L’impressione è che la polemiche continueranno finchè il Vista Red non verrà spostato su un’altra intersezione, come proponeva settimana scorsa il popolo dei multati che si è ritrovato in municipio alla notifica delle prime trecento sanzioni: «A quell’incrocio non c’è mai stato un incidente. Perché il Comune ha scelto proprio quel semaforo?»