La Diocesi di Milano e la crisi Novità per il Fondo famiglia lavoro

Cambiano criteri e le procedure di accesso al microcredito del Fondo Famiglia Lavoro. Potranno accostarsi a questo strumento anche gli under 35 inoccupati o disoccupati, persone senza figli, prive di reddito, già titolari di imprese individuali o che intendano avviare un’attività in cooperazione.
Il cardinale arcivescovo di Milano, Angelo Scola
Il cardinale arcivescovo di Milano, Angelo Scola

Cambiano criteri e le procedure di accesso al microcredito del Fondo Famiglia Lavoro. Potranno accostarsi a questo strumento anche gli under 35 inoccupati o disoccupati, persone senza figli, prive di reddito, già titolari di imprese individuali o che intendano avviare un’attività in cooperazione. «Si tratta di una modifica sperimentale per un periodo di sei mesi – spiega Luciano Gualzetti, segretario del Consiglio di gestione del Fondo -. Finora, su 14 situazioni complessivamente segnalate, sono state deliberate solo cinque richieste per la concessione del microcredito. Solo tre di queste hanno di fatto ottenuto il prestito, due hanno rinunciato». La fase sperimentale si chiuderà a fine luglio 2014. Valutata l’efficacia delle variazioni introdotte, verrà inviata una nuova comunicazione. L’ammontare del finanziamento potrà essere elevato fino a un massimo di 20 mila euro, in presenza di un progetto documentato e ben definito. «Vale la pena ribadire che la misura dell’importo deve essere motivata dal progetto di microimpresa», precisa Gualzetti.