Vimercate, uno spinello a scuola Due ragazzi finiscono in ospedale

Due ragazzini di 14 e 15 anni hanno iniziato la mattina di mercoledì con un ricovero precauzionale in ospedale a Vimercate per gli effetti della cannabis. Giovanissimi, i due ragazzi dell'istituto Ics Gandhi di Trezzano Rosa hanno probabilmente avuto un calo di pressione. I carabinieri di Vimercate sono sulle tracce dello spacciatore
Controlli dei carabinieri nelle scuole coi cani antidroga
Controlli dei carabinieri nelle scuole coi cani antidroga Fabrizio Radaelli

I carabinieri della compagnia di Vimercate ancora protagonisti della caccia ai pusher di minorenni. In settimana un episodio particolare ha attirato l’attenzione dei militari portandoli a concentrare le indagini su uno spacciatore che pare abbia le ore contate. L’uomo sarebbe responsabile di aver venduto uno spinello a due ragazzini di 14 e 15 anni che hanno iniziato la mattina di mercoledì con un ricovero precauzionale in ospedale per gli effetti della cannabis.

Giovanissimi, probabilmente alle prime armi con i vizi da grandi, i due ragazzi, un maschio e una femmina, pare si siano divisi la canna prima di entrare in classe. I due ragazzi, studenti dell’istituto Ics Gandhi di Trezzano Rosa, hanno probabilmente avuto un calo di pressione. Si sono sentiti male entrambi, pare all’interno della scuola e per loro è stato necessario chiamare l’ambulanza.

Entrambi i minorenni sono stati trasportati in ospedale a Vimercate e ricoverati dal personale ospedaliero. Si tratterebbe tuttavia di un controllo precauzionale perché i medici non avrebbero riscontrato nulla di grave, solo gli effetti di uno spinello in prima mattina, su due soggetti giovanissimi.

L’episodio di Trezzano conferma un dato già emerso forte e chiaro anche a Vimercate, presso l’Omnicomprensivo di via Adda che raccoglie 4mila ragazzi. I giovani fumano spinelli anche all’interno della scuola, magari prima o durante le lezioni. E lo spacciatore in molti casi è uno studente dello stesso istituto che spaccia quasi esclusivamente droga leggera ricevendo i “clienti” all’intervallo. Talvolta l’attività resta circoscritta alle necessità economiche per il consumo personale che altrimenti il giovane di turno non riuscirebbe a garantirsi.