L’appello di Enpa per la Brianza «Un centro per animali selvatici»

Il canile c’è, il gattile anche. In Brianza manca un centro di primo soccorso per gli animali selvatici. Lo ha spiegato lunedì alla commissione Ecologia Giorgio Riva, presidente dell’Enpa di Monza, che ha lanciato un appello.
Brianza, un nido di falchetti a Giussano
Brianza, un nido di falchetti a Giussano archivio

Il canile c’è, il gattile anche. In Brianza manca un centro di primo soccorso per gli animali selvatici. Lo ha spiegato lunedì alla commissione Ecologia Giorgio Riva, presidente dell’Enpa di Monza, che ha lanciato un appello.

«Tra qualche mese – ha affermato – sarà consegnato il nuovo canile al Comune di Monza. Ci saranno, però, solo le strutture per i cani e i gatti e non gli spazi attrezzati per la micro fauna non domestica che curiamo e successivamente liberiamo. È importante, invece, poter avere un angolo specifico per i ricci e i per piccoli rapaci».

La Provincia di Monza e Brianza, ha aggiunto l’esperto, potrebbe allestire l’area con le proprie risorse: «Si tratta – ha chiarito Riva – di una spesa di poche migliaia di euro per una struttura che gestiremmo noi» e che sarebbe quasi sempre affollata. Soprattutto in primavera, ha ricordato il presidente dell’Enpa, al canile monzese arrivano molti piccoli merli, tordi e altri volatili che cadono dai nidi e che necessitato di essere medicati.

«Il mio sogno – ha aggiunto Riva – è quello di aprire un centro di riabilitazione per grandi rapaci nel Parco: credo che rimarrà tale e noi continueremo a portare gli animali più grandi e bisognosi di cure particolari all’oasi di Vanzago».