Indietro

Multimedia

Ambrogino d’Oro: intervista al medico senaghese Gian Vincenzo Zuccotti

Al fianco di Diego Abatantuono, Marco Cappato e l’ex prefetto Paolo Tronca, nello stesso giorno della medaglia alla memoria a don Giussani. Il 7 dicembre anche il senaghese Gian Vincenzo Zuccotti, preside della Facoltà di Medicina all’Università Statale di Milano, sarà tra coloro che ritireranno la civica benemerenza del Comune di Milano. A pochi giorni dalla cerimonia di consegna dell’Ambrogino d’Oro, il Cittadino ha parlato dei motivi del riconoscimento e delle prospettive della sanità lombarda alla immediata vigilia della rivoluzione delle case di comunità.

Ambrogino d’Oro: il senaghese Gian Vincenzo Zuccotti e le prospettive della sanità lombarda

Zuccotti lancia l’allarme sulla carenza di specialisti, sul bisogno di un ripensamento dei criteri di ingresso a Medicina e sulla necessità di implementare il sistema della telemedicina. Così sviluppata in alcuni paesi d’Europa e che in Italia potrebbe diventare una occasione proprio con la riforma. Zuccotti, 65 anni, direttore dell’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi, originario di Soncino provincia di Cremona, è di Senago per residenza e durante gli anni del Covid ha collaborato a lungo con l’amministrazione Beretta. Ultima presenza ufficiale a Senago, all’inizio della scorsa estate, in occasione della presentazione di un libro dedicato alla pandemia.