Diritti infanzia e adolescenza: a Monza due giorni di laboratori per Giocare alla pari

In occasione del 30esimo anniversario della Convenzione Onu, sabato 16 e domenica 17 novembre il Consorzio Comunità Brianza, con il Comune, organizza negli spazi del Centro Civico Liberthub un fitto calendario di iniziative. Per i ragazzi anche la possibilità di costruire un robot.
Tante le proposte per il fine settimana monzese
Tante le proposte per il fine settimana monzese

“Giochiamo alla pari” per la Giornata internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’ adolescenza. Monza si prepara alla ricorrenza con un fine settimana di interventi e riflessioni sulla parità di genere e i diritti dei ragazzi e tanti laboratori e workshop per tutte le età. E ci sarà persino la possibilità di costruire un robot o di dipingere con colori realizzati da scarti alimentari . Proprio in occasione del 30esimo anniversario della Convenzione Onu, sabato 16 e domenica 17 novembre il Consorzio Comunità Brianza, con il Comune di Monza, organizza negli spazi del Centro Civico Liberthub (viale Libertà 144) un fitto calendario di iniziative.

“Giochiamo alla pari” prevede attività dei progetti “Prisma-nuova luce alla ricchezza educativa”, Hub-In “Luoghi per crescere insieme” e Giovani Connessi, progetti selezionati dall’Impresa sociale con i bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. “Dal 2014 ad oggi – sottolinea la referente CCB per i progetti educativi, Lucia Merlino – sono state realizzate dal Consorzio numerose progettualità sul contrasto alla povertà educativa, la prevenzione della dispersione scolastica e la promozione del successo formativo. Attualmente stiamo realizzando 3 progetti sul territorio al fine di integrare strategie e azioni di contrasto alla povertà educativa che raccoglie fasce d’età da 0 a 17 anni, progetti finanziati da Impresa Sociale Con i Bambini. In totale i progetti hanno raggiunto più di 2.500 utenti e contiamo di raggiungerne molti altri, con lo scopo di creare un processo virtuoso per supportare le comunità educanti”.

La due giorni si aprirà con un convegno sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sabato 16, dalle 10 alle 13. Tra gli interventi ci sarà anche quello del Garante dell’infanzia della Regione Lombardia. Verrà presentato il decimo Rapporto alle Nazioni Unite sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia”. A seguire l’Istituto Minotauro di Milano parlerà della difficoltà di apprendimento in adolescenza e delle sfide attuali per il diritto allo studio e i direttori scolastici dell’Istituto Mosè Bianchi di Monza e dell’Istituto Ezio Vanoni di Vimercate affronteranno il tema della formazione sul genere e sulle pari opportunità nella scuola media superiore. Verranno inoltre presentati i progetti contro la povertà educativa del Consorzio Comunità Brianza.

Le attività proseguiranno poi con diversi laboratori dedicati a bambini e ragazzi: il laboratorio “Carta dei diritti e dei rovesci” per 5-14 anni con attività di gioco guidata, il laboratorio “Ne facciamo di tutti i colori” dedicato alla fascia 0-6 anni con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. I bambini si sperimenteranno nella pittura e nella produzione di colori da scarti alimentari e in particolare dal cavolo rosso.

Domenica 17 novembre verranno proposti due laboratori sulla didattica educativa attraverso le nuove tecnologie e in particolare attraverso Robotica e coding, dedicati alla fascia 8-11 e 11-14 anni. Verranno approfonditi i concetti legati al mondo dei computer e i partecipanti costruiranno robot e li programmeranno per istruirli a compiere diverse attività e ad interagire con l’ambiente. In programma anche una mostra fotografica con scatti realizzati da studenti del liceo Porta sul tema all’adolescenza e i suoi contesti di crescita. I focus group sul tema della dispersione scolastica e dell’abbandono scolastico, Condotti da Minotauro – Istituto di analisi dei codici affettivi. I workshop interattivi con ragazzi delle scuole superiori sul tema “Gli stereotipi di genere, come influenzano le nostre vite?” condotti dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca.