Comunità che dona: aiuti da 950mila euro

Dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza 9 nuovi bandi per sostenere i progetti del terzo settore. Per le proposte in ambito sociale la percentuale di finanziamento della Fondazione arriverà a coprire fino al 60%.
La presentazione dei nuovi bandi 2016 della Fondazione
La presentazione dei nuovi bandi 2016 della Fondazione

Nove bandi per una cifra complessiva di 950mila euro a sostegno di progetti sociali e culturali per Monza e la Brianza. Al centro un sempre maggiore coinvolgimento di tutte le parti in causa: dai finanziatori ai sostenitori, dai volontari ai riceventi. In poche parole, al centro, c’è una sola comunità. Che dona e che si dona, mantenendo lo stesso passo, per mettere in circolo risorse. Giovani e minori, con un bando sul volontariato giovanile e uno per adolescenti e preadolescenti in situazioni di difficoltà; disabili, con un bando sul tempo libero ed uno sulla salute mentale; fragilità e marginalità economica, multietnicità.

E ancora assistenza sociale e due bandi dedicati alle attività culturali e alla valorizzazione del patrimonio artistico e storico. Sono questi i contenuti del piano di erogazione 2016 della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. Di fatto, un indispensabile contenitore di risorse per tutto il territorio, che attinge alle erogazioni di Fondazione Cariplo, ai frutti del patrimonio della Fondazione di Comunità e alle disponibilità di fondi costituiti e gestiti dalla Fondazione stessa.

I vertici della onlus che nel 2015 ha sostenuto 142 progetti (213 quelli pervenuti), con un finanziamento complessivo di 1 milione e 300mila euro (tredici le microerogazioni) con undici bandi, hanno pensato per il 2016 anche alla formazione, necessità emersa dal lavoro di ascolto con le realtà associative. Sarà infatti avviato un percorso di accompagnamento e formazione dedicato alle organizzazioni non profit nell’ambito della raccolta fondi: quattro appuntamenti, in collaborazione con FundraiserPerPassione, alla Casa del Volontariato di Monza su tecniche e strumenti di raccolta fondi che permetteranno di evidenziare anche il ruolo-guida che la Fondazione può̀ assumere in quest’ambito. Fondazione che, anticipando sempre più i tempi della programmazione annuale completa proprio per favorire gli enti nella loro pianificazione, ha voluto incontrare il mondo del non profit per presentare bandi e modalità d’accesso . Oltre 100 le realtà del terzo settore presenti. A guidare l’incontro Marta Petenzi, segretario generale, e Luigi Losa, consigliere Fondazione. Presenti Andrea Rebaglio ed Elisabetta Rivolta, di Fondazione Cariplo, che hanno illustrato i bandi dell’ente milanese per arte e cultura.

Tra le novità del 2016 ecco la raccolta a erogazione. In pratica è previsto un meccanismo di coinvolgimento della Comunità nella scelta dei progetti più sentiti, attraverso il bando con raccolta: sarà la Comunità con le donazioni a validare la scelta di pre-selezione dei progetti effettuata dalla Fondazione. Infatti, riceveranno la conferma del contributo solo i progetti che susciteranno da parte di individui, imprese, enti pubblici e privati, donazioni pari al 20% del contributo pre-assegnato dalla Fondazione. Tutte le donazioni saranno destinate interamente al progetto e liquidate all’organizzazione titolare del progetto per la sua realizzazione. «Quest’anno abbiamo voluto insistere sull’importanza del coinvolgimento della comunità e della sensibilizzazione sul tema del dono – rimarca Marta Petenzi, segretario generale della Fondazione – sottolineando questo aspetto anche attraverso un nuovo meccanismo a raccolta introdotto nei bandi in ambito sociale. Con questa innovazione, chiunque, cittadini, imprese, amministrazioni pubbliche, può “votare” il progetto più sentito attraverso una donazione».
«La Fondazione – rimarca Luigi Losa – anche quest’anno mette una cifra rilevante a disposizione, con bandi studiati ascoltando, appunto, le necessità del territorio».

Tra le novità 2016 anche l’aumento della percentuale di finanziamento per i bandi in ambito sociale, che arriveranno a coprire fino al 60% del costo. Del resto, l’ambito è tra i più sentiti, con urgenze continue. Stanziati per i progetti legati all’assistenza sociale 150mila euro. Stessa cifra per il contrasto alla fragilità e marginalità socio economica. Centomila euro andranno invece a percorsi rivolti alla salute mentale e al disagio psichico. Sul fronte giovani ampio spazio a “Youth bank”, il percorso di successo che da qualche anno coinvolge gli studenti delle scuole nella progettazione filantropica, con l’intento di stimolare la partecipazione al volontariato (previsti 50mila euro).

Ampio sostegno (con 200mila euro) anche ad adolescenti e preadolescenti in situazioni di difficoltà, con un apposito bando che prevede la cifra più sostanziosa di aiuti. Rinnovata l’attenzione al mondo della disabilità (100mila euro), anche con il sostegno a progetti che favoriscono inserimenti e attività di tempo libero delle persone diversamente abili. Un bando speciale è per la multietnicità, tra le urgenze del territorio. Emblematico il titolo: “Conoscere per comprendere”. Un aiuto da 50mila euro andrà a progetti volti all’incontro tra culture. Ed infine, non ultima, ecco la fetta di finanziamenti dedicata all’ambito artistico culturale, per un totale di 100mila euro.

Ci sono anche due fondi per microerogazioni (50mila euro) con un piano che pensa a imprevisti, urgenze, bisogni improvvisi delle associazioni, accogliendo così bisogni più immediati del no profit. A questo si unisce il fondo “patrocini”, con altri 15mila euro, che vuole sostenere iniziative culturali in grado di migliorare la qualità della vita e valorizzare la cultura come strumento di coesione e crescita.

Per informazioni su fondi e modalità di accesso www.fondazionemonzabrianza.org.