Seregno, chiude l’alimentari Gatti: «Non c’è più lavoro, troppi supermercati»

A Seregno i fratelli Alberto e Giovanni, dopo 40 anni, hanno deciso di abbassare per sempre la saracinesca: «Un grande rimpianto ma siamo circondati da troppi supermercati e centri commerciali»
I fratelli Alberto e Giovanni Gatti
I fratelli Alberto e Giovanni Gatti Paolo Volonterio

Sabato 30 giugno alle 19.30 ha abbassato per sempre la saracinesca dell’alimentari-salumeria Gatti di via Santa Valeria. I fratelli Alberto e Giovanni, a seguito di un’attenta e ponderata riflessione hanno deciso di chiudere dopo 40 anni di onorato servizio la loro attività. Una famiglia di negozianti sempre di generi alimentari.

“Ci siamo decisi a compiere questo passo con grande rimpianto in cuore- hanno detto i due fratelli- non c’è più lavoro. I tempi attuali non ci consentono più di svolgere al meglio la nostra attività e di servire i clienti con tutte le attenzioni possibili. Siamo circondati da troppi supermercati e grandi centri commerciali che non ci permettono di tenere il loro passo, di non essere più concorrenziali. E così giocoforza siamo giunti a questa sofferta decisione. Un lavoro che ci ha sempre appassionato, stare a contatto con le persone è molto bello, offrire consigli e i migliori prodotti, ma il mercato ha schiacciato noi delle piccole-medie attività”. Proseguendo nel racconto hanno aggiunto: “ quando siamo arrivati nel quartiere Santa Valeria, quaranta anni fa, era in pieno sviluppo con giovani coppie che si insediavano, adesso la zona è invecchiata, sono tutti nonni come noi. Il nostro è uno degli ultimi negozi tradizionali di salumeria e drogheria di Seregno.

Sul buon andamento dell’attività molto ha inciso la crisi in cui è precipitata la nazione. Il crollo più forte l’abbiamo registrato dal 2004. Io Alberto che ho 67 anni, da domani, comincerò a gustare la pensione, mentre per me, Giovanni, che ho 58 anni, devo cercare di rimettermi in gioco per arrivare alla pensione”. L’attività dei Gatti l’aveva iniziato nel 1967 in via Vincenzo da Seregno, papà Giulio con mamma Giuseppina, rilevando uno storico negozio di drogheria di Antonio Montecotto detto “Biasit”.

“ Nostro padre- hanno proseguito i fratelli- fino a quell’anno aveva svolto l’attività di lucidatore di mobili, ma non aveva voluto adeguarsi all’avvento del poliesteri, così decideva di cambiare mestiere. Io Alberto a 15 anni sono andato in bottega ad aiutare i miei genitori che hanno tenuto aperto fino all’84. Nello stesso anno i fratelli Paolo e Giovanni subentravano all’attività di Elia Nobili in via Volta fino al 2006”. Nel 1980, in via Santa Valeria, i fratelli Alberto, Giuseppe e Giovanni dal 1 gennaio subentravano nei locali dell’ex cooperativa di consumo di via 24 maggio che nel quartiere aveva aperto una succursale. E sono rimasti fino ad oggi anche se Giuseppe si è ritirato un anno fa. I fratelli Paolo, Alberto e Giuseppe dal 1970 al 1980, hanno gestito in via Trabattoni il panificio Pozzi, che si era trasferito da via Volta.