Ad Agrate Brianza arriva l’infermiere di comunità

Sarà in un appartamento comunale di via Ferrario, erogherà assistenza su richiesta del medico di famiglia o del pediatra e intercetterà bisogni e fragilità del territorio lavorando in rete con gli operatori sanitari e sociali.
Simone Sironi, il sindaco di Agrate
Simone Sironi, il sindaco di Agrate Michele Boni

L’infermiere di comunità sbarca ad Agrate Brianza in un appartamento di via Ferrario. A seguito dei sopralluoghi effettuati in questi mesi dai tecnici di Asst Brianza, con riscontro positivo circa l’idoneità dei locali di via Ferrario a ospitare questo servizio, la direzione dell’azienda sociosanitaria ha formalizzato l’interesse a concretizzare questa opzione.

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Nelle prossime settimane saranno compiuti gli ulteriori passi per i dettagli organizzativi più operativi per il successivo avvio del servizio. L’infermiere di comunità non si limita a erogare assistenza su richiesta del medico di medicina generale o del pediatra di famiglia, in casi particolari anche presso il domicilio del paziente, ma svolge anche e soprattutto funzione proattiva, insieme con le altre agenzie sociosanitarie del territorio, intercettando bisogni e fragilità e lavorando in rete con gli operatori sanitari e sociali per potenziare il monitoraggio e l’intervento.

Il progetto richiede il reperimento, a livello di ambiti, di diversi presidi territoriali, ciascuno chiamato a servire un bacino di 30 mila abitanti. Il Comune di Agrate Brianza si è candidato a ospitare uno di questi presidi proponendo, quale sede per l’infermiere di comunità del territorio, l’appartamento comunale di via Ferrario 48, in passato già impiegato per un progetto abitativo di potenziamento dell’autonomia di persone con disabilità e da qualche tempo non più utilizzato.

«L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19 ha riproposto, su scala nazionale, l’esigenza di ripristinare e potenziare l’assistenza di prossimità, di infittire la rete di accudimento comunitaria intrecciando da vicino tutte le matrici di presidio già operative e integrandone ulteriori – commenta il sindaco Simone Sironi- La figura dell’infermiere di comunità si inserisce in questo contesto e poter ospitare nel nostro paese questo servizio è un fattore di soddisfazione e di garanzia per i nostri cittadini e per il territorio in generale».

Parole a cui hanno fatto eco anche le dichiarazioni dell’assessore ai servizi sociali Carmen Collia facendo la cronistoria di quanto fatto negli ultimi anni nell’ambito della salute degli agratesi. «Questo progetto si inserisce e connota nel concreto la linea di azione inaugurata nel dicembre 2018, quando il nostro comune fu tra i firmatari del documento di intesa per la realizzazione di un Presidio Socio Sanitario Territoriale (PreSST) presso il polo sociosanitario di via Lecco con l’obiettivo di integrare le competenze sanitarie, sociosanitarie e sociali del territorio per la presa in carico della persona nel suo complesso, e oggi l’opportunità di accogliere, in centro paese, il progetto di infermiere di comunità costituisce un ulteriore tassello di questa azione» ha detto Collia.

Soddisfatta anche l’Asst Brianza che può così implementare i servizi sul territorio. «L’ambulatorio che sarà attivato ad Agrate – ha spiegato Guido Grignaffini , direttore socio sanitario dell’azienda socio sanitaria – è parte integrante del progetto di sviluppo e rafforzamento della rete territoriale dei servizi sociosanitari. Il rapporto e la collaborazione tra ASST e Comune di Agrate sono radicati e consolidati, così da poter immaginare un percorso che prevede altri e ulteriori passaggi in questa direzione. Partiamo dall’Ambulatorio dell’Infermiere di Comunità con l’ambizione di arrivare alla Casa di Comunità, con team multidisciplinari di professionista sociosanitari».