Vaccinazioni obbligatorie per la scuola: quali sono e cosa occorre fare a Monza e Brianza

Tutto quello che occorre sapere per iscrivere i figli a scuola con le nuove regole sulle vaccinazioni: tempi, documenti, contatti e possibilità sul territorio di Monza e Brianza.
Il portale di Lombardia informatica
Il portale di Lombardia informatica

Vaccini obbligatori obbligatori per iscrivere i figli a scuola: la Lombardia mette a disposizione un sito con tutte le indicazioni pratiche e con la possibilità di ottenere i dati per l’autocertificazione valida fino al 10 marzo.

«La fine delle vacanze estive coincide con il ritorno a scuola dei bambini e dei ragazzi italiani. Uno dei grandi temi dibattuti quest’anno sono stati i vaccini, resi obbligatori e propedeutici per l’inserimento nei plessi scolari degli stessi alunni» ricorda Lombardia informatica, che invita a consultare la pagina speciale con tutte le indicazioni utili e la possibilità di accedere al fascicolo sanitario elettronico.

In base al decreto del 7 giugno, le vaccinazioni obbligatorie, secondo le indicazioni del Piano nazionale di prevenzione vaccinale vigente (età 0-16 anni), sono

anti-poliomielitica
anti-difterica
anti-tetanica
anti-epatite B
anti-pertosse
anti Haemophilus influenzae tipo B
anti-morbillo
anti-rosolia
anti-parotite
anti-varicella (quest’ultima solo a partire dai nati nel 2017)

Non sono invece obbligatorie ma “fortemente raccomandate” le vaccinazioni anti-meningococco B, anti-meningococco C, anti-rota virus, e anti-pneumococco.

Per poter essere iscritti all’anno scolastico 2017/2018 i genitori o i tutori devono consegnare almeno uno dei documenti indispensabili. Ai fini dell’autocertificazione è possibile consultare lo stato delle vaccinazioni del proprio figlio attraverso la Carta Regionale dei Servizi – CRS. I documenti vanno presentati entro il 10 settembre per l’iscrizione a nidi e scuole materne ed entro il 31 ottobre per la scuola dell’obbligo, ma entro il 10 marzo andrà portato il certificato vero e proprio.

Le possibilità per chi è in regola con le vaccinazioni:


1. Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (cosiddetta “autocertificazione”); si scarica il modulo e la tabella utile per la verifica dell’adempimento dell’obbligo vaccinale a partire dal sito dell’ats Monza e Brianza. Assolve temporaneamente il debito, ma entro il 10 marzo 2018 dovrà essere presentato il certificato vaccinale (o libretto di vaccinazione).

2. Certificato vaccinale rilasciato dal Servizio vaccinale Asst che può essere chiesto alle sedi vaccinali (qui l’elenco completo). Assolve il debito per l’Anno Scolastico 2017/2018.

3. Libretto di vaccinazione rilasciato dal Servizio vaccinale Asst e relativa fotocopia (che verrà trattenuta dalla scuola). Assolve il debito per l’Anno Scolastico 2017/2018.

Le possibilità per chi non è in regola con le vaccinazioni:

Occorre dimostrare di avere aperto le procedure presentando la documentazione comprovante la richiesta a Asst di effettuare le vaccinazioni obbligatorie non effettuate tramite e-mail in posta Pec (è necessario che il genitore presenti alla scuola/asilo la stampa della e-mail di invio e della e-mail di conferma di ricezione da parte della casella di posta Pec del ricevente); tramite lettera raccomandata R/R (è necessario che il genitore presenti alla scuola/asilo fotocopia della lettera inviata e dei riferimenti della lettera raccomandata R/R); consegnando a mano al protocollo Asst (è necessario che il genitore presenti alla scuola/asilo fotocopia della richiesta protocollata e fotocopia della ricevuta del protocollo).

Sono esonerati (e la documentazione va presentata a scuola) i soggetti immunizzati per effetto della malattia naturale (ad esempio i bambini che hanno già contratto la varicella non dovranno vaccinarsi contro tale malattia) e i soggetti che si trovano in specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta (ad esempio per i soggetti che abbiano avuto pregresse gravi reazioni allergiche al vaccino o ad uno dei suoi componenti).

Se non si presenta la documentazione:

1. I bambini da 0 a 6 anni non potranno frequentare nido e scuole dell’infanzia, dalle elementari in poi sarà possibile frequentare.

2. Dirigenti scolastici o responsabili dei servizi educativi sono tenuti a segnalare l’inadempienza alla Asst entro dieci giorni.

3. Convocazione di genitori o tutori per un colloquio informativo alla Asst con segnalazione di tempi e modi per vaccinare i figli.

4. In caso di mancata partecipazione al colloquio di non ottemperanza delle indicazioni apertura della contestazione formale della violazione dell’obbligo.