Terzo posto a Dro per il comico-ventriloquo Andrea Fratellini (e zio Tore)

Medaglia di bronzo per il comico ventriloquo Andrea Fratellini, barese trapiantato a Monza da qualche anno, al festival di cabaret “RidenDro & scherzanDro”. Ora il sogno di uno spettacolo da portare in scena.
Andrea Fratellini comico ventriloquo, con il suo pupazzo Zio Tore
Andrea Fratellini comico ventriloquo, con il suo pupazzo Zio Tore

Medaglia di bronzo per il comico ventriloquo Andrea Fratellini, barese trapiantato a Monza da qualche anno, al festival di cabaret “RidenDro & scherzanDro”. Dopo aver agguantato la finale grazie agli sketch in coppia con il suo alter ego Zio Tore, il pupazzo a cui presta la voce, Fratellini ha chiuso la kermesse terzo con 266 voti, contro i 283 del secondo classificato e i 304 del podio che è toccato a Michele Gallucci, che si ha conquistato il titolo di “miglior cabarettista di domani”.

Sul palco a presentare i comici c’erano i comici Maurizio Lastrico e Giorgio Verduci della scuderia di Zelig. «Quella di Dro è una delle rare manifestazioni in cui i propone cabaret di alto livello e accessibile a tutti», hanno commentato Lastrico e Verduci sul palco della finale.

Per Fratellini, che per quindici anni è stato assistente di volo per la Meridiana prima del crac della compagnia di bandiera sarda, si tratta di un altro successo, un nuovo traguardo dopo aver calcato anche il palcoscenico televisivo di Italian’s got talent.

«Dopo aver lasciato il mio lavoro di assistente di volo ho voluto puntare su questa nuova carriera artistica e in particolare sulle mie doti di ventriloquo, e ora finalmente sto facendo quello che mi piace, quello che per tanti anni ho considerato solo un hobby, relegandolo solo nel tempo libero – aveva spiegato Fratellini alla vigilia della finale di Dro – Ora lavorerò a uno spettacolo tutto mio con Zio Tore e riuscire a portarlo in scena davanti a un pubblico sarà per me il coronamento di un sogno».