Seregno e Oreno di Vimercate protagoniste della Giornata FAI d’autunno

Sono Vimercate e Seregno le protagoniste brianzole della Giornata FAI d’Autunno in programma domenica 15 ottobre all’interno del mese di campagna “Ricordiamoci di salvare l’Italia”.
abbazia San Benedetto di seregno
abbazia San Benedetto di seregno Paolo Volonterio

Sono Vimercate e Seregno le protagoniste brianzole della Giornata FAI d’Autunno in programma domenica 15 ottobre all’interno del mese di campagna “Ricordiamoci di salvare l’Italia”.
Per l’occasione la sezione del Fondo ambiente italiano che opera nella zona del Vimercatese accende i riflettori sul borgo di Oreno “tra conventi, cascine e nobili presenze”. Tra le strade tortuose e i bassi edifici orenesi, «ripercorreremo fatti e avvenimenti storici partendo dalle mura medievali del convento di San Francesco, arriveremo a scoprire affreschi dimenticati sulle orme di Gian Giacomo Caprotti, detto Salaino, allievo prediletto di Leonardo da Vinci – raccontano gli organizzatori – Davanti al maestoso prospetto di Villa Gallarati Scotti racconteremo le vicende di nobili casati e del fenomeno tutto brianzolo delle “ville di delizia”, per poi visitare, infine, le corti rurali ristrutturate, che custodiscono storie e aneddoti di un recente passato».

Oltre all’itinerario appena descritto, per i soci Fai è possibile proseguire la visita in Cascina Lodovica. Le visite culturali partono da piazza San Francesco, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. Partecipazione con contributo libero; il ricavato sosterrà le attività della Fondazione. Info: gruppofai.vimercatese@gmail.com.

A Seregno il Gruppo FAI Giovani Monza, con il supporto della Delegazione, ha scelto di raccontare alcuni luoghi simbolo della città attraverso un percorso storico-culturale-artistico tra le vie del vecchio borgo e tre aperture straordinarie. Fondamentale è stata la stretta collaborazione sul territorio con il circolo culturale “Seregn de la Memoria”, che da anni studia la storia di Seregno con lo scopo di conservare l’identità della città e dei suoi abitanti.

Quattro i percorsi a disposizione. Quella delle “Tre piazze del borgo antico” è una passeggiata culturale “attraverso le vie centrali del borgo antico di Seregno per raccontare gli assi strutturanti del sistema urbano e l’impianto del borgo antico di Seregno, le architetture civili e religiose, i personaggi storici, aneddoti e curiosità”, spiega la presentazione. Le visite culturali partono ogni 30 minuti dal banco FAI in piazza della Concordia dalle 10 alle 17.30.

L’apertura straordinaria dell’Abbazia e Monastero di San Benedetto, dove i monaci vivono seguendo la regola Ora, lege et labora, aiuterà a conoscere la storia dell’Ordine monastico dei Benedettini, a partire dalla sua fondazione nel 1319. Si potranno ammirare volumi rari conservati nella Biblioteca (Cinquecentine e Seicentine di cui oggi sono custodi i monaci) e osservare da vicino la produzione di un liquore prodotto con oltre 20 erbe, di miele e di un unguento medicamentoso: Infine sarà possibile visitare l’Abbazia, consacrata nel 1895, con il racconto delle sue splendide vetrate. Visite ogni 30 minuti dal banco FAI di fronte all’Abbazia in via Stefano da Seregno 100 dalle 10 alle 17.30.

Nell’Antico Oratorio dei Santi Rocco e Sebastiano si potranno scoprire la nascita e l’evoluzione dell’Oratorio attraverso i secoli e gli affreschi del XVI secolo custoditi al suo interno. Visite ogni 20 minuti dal banco FAI di fronte all’Oratorio in via Cavour 85 dalle 10 alle 17.30.

Infine la sede storica dei Vigili del Fuoco, mai aperta prima al pubblico prima di questa occasione: la caserma è ancora oggi una sede operativa. L’edificio verrà presentato dal punto di vista storico e architettonico. I volontari del corpo dei vigili del fuoco di Seregno illustreranno ai visitatori la storia del corpo seregnese e il funzionamento dei mezzi. In mostra la collezione privata di alcuni oggetti storici tra cui un’autopompa del 1888. Era trainata da cavalli.

Visite ogni 30 minuti dal banco FAI vicino alla caserma dei Vigili del Fuoco in via Ballerini Patriarca 23 dalle 10 alle 17.30.

I numeri della Giornata contano in tutto 170 itinerari tematici, 600 luoghi aperti e 3.500 volontari in tutta Italia.